Sciopero dei Trasporti Nazionale | Perché il tuo viaggio potrebbe costarti caro il 1 aprile!

Sciopero Nazionale dei Trasporti: 24 Ore di Fermata il 1 Aprile

ROMA – Martedì 1 aprile 2025, l’Italia sarà interessata da uno sciopero nazionale dei trasporti della durata di 24 ore. La notizia è stata ufficializzata dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che hanno proclamato l’azione in seguito al fallimento della seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione presso il Ministero dei Trasporti.

“Abbiamo proclamato una nuova azione di sciopero di 24 ore per martedì 1 aprile dopo che la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione si è conclusa con esito negativo”, hanno dichiarato le sigle sindacali in un comunicato unitario.

Le organizzazioni hanno sottolineato che questo sciopero è una risposta necessaria alla mancanza di progressi nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale. “Le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale”, hanno affermato.

Le rivendicazioni sindacali si concentrano sulla necessità di garantire la piena validità e operatività delle intese contrattuali già sottoscritte, chiedendo l’assenza di ulteriori verifiche e condizioni. Secondo i sindacati, il mancato adempimento degli accordi non può che portare a una continua fase di mobilitazione fino a quando le parti datoriali e le istituzioni non onoreranno gli impegni presi.

Infine, le organizzazioni sindacali hanno rimarcato che la ripresa del settore trasporti richiede un profondo rinnovamento, esortando le aziende a farsi carico delle proprie responsabilità. “Questo settore ha bisogno di un profondo rinnovamento e le aziende devono assumersi la responsabilità di fare impresa”, hanno concluso, evidenziando la necessità di rispettare gli impegni assunti nel percorso di rinnovo contrattuale.

Nel frattempo, i cittadini e pendolari sono avvisati di organizzarsi in anticipo per evitare disagi e attestarsi sull’iter e sulle modalità di trasporto alternative che potrebbero essere attuate durante la giornata di sciopero.