Carabinieri in azione | Un 60enne di Monreale sotto shock: come ha eluso la giustizia?

Monreale (PA): Operazione dei Carabinieri contro lo spaccio di droga

I Carabinieri della Stazione di Monreale hanno eseguito un’importante operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, culminata con l’arresto di un 60enne monrealese, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorprendentemente colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, segnando un altro successo nella lotta contro lo spaccio di droga nella zona.

L’intervento è stato il risultato di servizi di sorveglianza mirati. Gli agenti, supportati dal Nucleo Cinofili di Palermo – Villagrazia, hanno monitorato l’abitazione dell’uomo, situata all’interno di un complesso condominiale. L’immobile era dotato di un sofisticato sistema di videosorveglianza che, attraverso telecamere posizionate strategicamente, permetteva di osservare e registrare ogni passaggio di persone all’ingresso, nonché di tenere sotto controllo eventuali movimenti delle Forze dell’Ordine.

Sulla porta d’ingresso dell’appartamento è stata trovata anche una feritoia, presumibilmente utilizzata per facilitare la consegna della droga. Questa scoperta ha destato particolare interesse negli investigatori, contribuendo a delineare un quadro chiaro dell’attività illecita in corso.

Durante la perquisizione, l’intervento del cane antidroga Ron ha rivelato la presenza di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 69 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 13 grammi, insieme a materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. Inoltre, è stata confiscata la somma di 175 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Dopo aver completato le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto davanti all’Autorità Giudiziaria. Qui, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura degli arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio per ulteriori analisi tecniche.

È importante sottolineare che l’indagato è attualmente considerato solo indiziato di delitto. La sua situazione legale verrà esaminata dall’Autorità Giudiziaria durante tutto il processo, con riferimento ai principi di presunzione di innocenza fino a una eventuale sentenza definitiva.

La lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti continua a essere una priorità per le forze dell’ordine nella provincia di Palermo, e questo arresto rappresenta un significativo passo avanti nella tutela della comunità.