
Al via la rimozione della Black Lives Matter Plaza: un simbolo contestato
ROMA – È ufficialmente iniziata la rimozione della Black Lives Matter Plaza, uno spazio emblematico situato sulla storica 16th Street di Washington, di fronte alla Casa Bianca. Il video delle operazioni di smantellamento è stato condiviso dal noto ex presidente Donald Trump, attraverso il suo social media Truth.
Nelle immagini, si possono vedere gli operai impegnati a rimuovere la gigantesca scritta gialla realizzata in seguito alla morte di George Floyd, un afroamericano ucciso dalla polizia nel maggio 2020. Quella scritta è diventata un simbolo delle manifestazioni che, a livello globale, hanno denunciato gli abusi e la brutalità delle forze dell’ordine, al centro di una battaglia contro il razzismo sistemico negli Stati Uniti.
L’omicidio di George Floyd, avvenuto per soffocamento, ha scatenato un’ondata di proteste in tutto il mondo. L’autopsia, richiesta dai familiari di Floyd, ha accertato che il 46enne è morto per la pressione esercitata per quasi nove minuti dall’agente Derek Chauvin, che gli ha premuto il ginocchio sulla gola durante l’arresto. Questo tragico episodio ha portato alla condanna dell’agente e ha dato il via al movimento Black Lives Matter, che ha continuato a sollevare l’attenzione su temi cruciali legati ai diritti civili.
In particolare, la decisione di rimuovere la scritta è stata assunta dalla sindaca afroamericana di Washington, Muriel Bowser, dopo intense pressioni da parte dei membri repubblicani del Congresso, nonostante la sua appartenenza al partito Democratico. I lavori di rimozione dovrebbero durare circa due settimane e si inseriscono in un contesto di crescente polarizzazione politica riguardo ai temi della giustizia sociale e delle politiche razziali negli Stati Uniti.
Questa azione segna un nuovo capitolo in una storia di lotta e resistenza, evidenziando le complessità di un movimento che ha cercato di affrontare e risolvere questioni storicamente radicate nella società americana. La rimozione della Black Lives Matter Plaza non è solo un processo fisico, ma anche simbolico, che non mancherà di scatenare dibattiti e reazioni in tutto il paese.