Ecco come un soldato ucraino ha salvato un ragazzo accoltellato a Venezia | La sorprendente vita di un eroe in vacanza!

Un eroe in vacanza: soldato ucraino salva la vita di un giovane accoltellato a Venezia

ROMA – In un episodio che ha commosso e sorpreso la città di Venezia, un soldato ucraino in vacanza ha dimostrato un coraggio straordinario salvando la vita di un ragazzo ferito durante una rissa. Yanis Tereshchenko, 32 anni, ex insegnante e attualmente arruolato nella Terza Brigata d’Assalto dell’esercito ucraino, non ha esitato un attimo dinanzi alla situazione critica che si trovava di fronte.

L’incidente è avvenuto nella storica zona di Rialto, dove una lite tra due giovani nordafricani è degenerata rapidamente. Uno dei litiganti ha estratto un coltello di grandi dimensioni, accoltellando l’altro al braccio e alla gamba. Il ragazzo, gravemente ferito, è collassato a terra in una piscina di sangue.

Sull’orlo del panico, i passanti si sono resi conto della gravità della situazione, ma è stato Tereshchenko, con la sua esperienza di veterano, a intervenire con prontezza. “Avevo con me il mio kit di emergenza, anche se mia moglie mi dice sempre di lasciarlo a casa. Per fortuna che lo avevo”, ha raccontato il soldato, ripensando a quel momento cruciale. Non ha perso tempo: ha estratto il laccio emostatico dal suo kit, aprendosi un varco tra la folla e accorrendo in aiuto del giovane.

Con abilità e determinazione, Tereshchenko ha applicato il laccio attorno alla coscia del ferito, bloccando l’emorragia in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il suo intervento tempestivo ha fatto la differenza, probabilmente salvando la vita al ragazzo.

Dopo l’intervento di Tereshchenko, le autorità sanitarie sono arrivate rapidamente sulla scena. Il giovane ferito è stata trasportato in ospedale, dove è stato curato per le ferite riportate durante l’aggressione. Mentre si susseguono le indagini sull’accaduto, la storia di Tereshchenko ha già cominciato a circolare, suscitando ammirazione e gratitudine nei cuori dei veneti.

Questo episodio ricorda a tutti noi l’importanza dell’impegno civile e della solidarietà, anche nei luoghi di vacanza. Yanis Tereshchenko dimostra che il coraggio non conosce confini, e che un cuore grande può fare la differenza in qualunque parte del mondo.