
Inaugurazione di "Le mie percezioni": la mostra antologica di Nancy Sofia a Villa Magnisi
Domenica 16 marzo 2025, alle ore 17:00, si aprirà al pubblico la mostra antologica di Nancy Sofia, intitolata "Le mie percezioni", presso Villa Magnisi, situata in via Padre Rosario da Partanna a Palermo. L’esposizione, curata da Massimiliano Reggiani, sarà visitabile fino al 20 marzo 2025, ogni giorno dalle 15:00 alle 20:00, con ingresso libero.
Nancy Sofia, affermata pittrice palermitana con un solido background nel restauro antiquario, ci propone una riflessione artistica che va oltre la mera rappresentazione. L’arte di Sofia, infatti, non racconta: coinvolge; non spiega: evoca. Ogni opera è una finestra su relazioni intime e familiari, momenti di vissuto che tuttavia trascendono l’esperienza individuale. L’artista invita il pubblico a osservare i suoi quadri come istanti immortalati nella memoria collettiva, piuttosto che come ricordi personali.
L’approccio di Nancy Sofia si fonda su un delicato equilibrio di velatura e svelamento, creando scene che, pur nella loro apparente semplicità , generano un dialogo ricco e coinvolgente. “Ogni quadro è costruito con un paziente lavoro di velatura, svelando lentamente la profondità dei momenti che rappresenta,” spiega il curatore Massimiliano Reggiani. Le ambientazioni, pur non avendo punti di riferimento precisi, evocano sentimenti familiari: un interno domestico, un giardino rigoglioso o una battigia solitaria, permettendo a ciascuno di interagire emotivamente con l’opera.
La formazione dell’artista presso la storica Scuola Libera del Nudo, fondata nel 1780, le ha permesso di padroneggiare tecniche complesse come il chiaroscuro e l’uso audace dello scorcio. Le figure dipinte da Sofia si trasformano in sculture bidimensionali, dove i contorni sono ben definiti, ma la fisicità si stempera in una sorta di velata fragilità . I volti, sfuocati dalla patina del tempo, cristallizzano gesti e emozioni che parlano al cuore dello spettatore, stimolando ricordi e desideri.
Ogni opera trasmette una profonda consapevolezza del ciclo della vita, in modo naturale e privo di giudizi. Non vi è spazio per la solitudine; la mostra rappresenta un mosaico di esperienze umane, dai bambini agli anziani, tutti legati da affetti e relazioni, ciascuno che contribuisce a un sapere condiviso. L’artista esorcizza così la morte e pone l’accento sull’importanza del legame tra generazioni.
“Nancy Sofia ci insegna che ognuno ha un ruolo nel grande progetto della vita, promuovendo una responsabilitĂ comune e una cultura dell’inclusione,” afferma Reggiani. In un’epoca di crescente globalizzazione, la sua arte rappresenta un importante valore positivo, riflettendo il lato migliore della nostra identitĂ culturale. Con “Le mie percezioni”, Sofia si inserisce con successo nel panorama della contemporaneitĂ , richiamando a un’umanitĂ diversificata e unita al contempo.
Il messaggio caloroso e universale di Nancy Sofia invita il pubblico a riconnettersi con i legami familiari e culturali, proponendo una riflessione profonda sull’identitĂ e sulla responsabilitĂ sociale. Chiunque abbia l’opportunitĂ di visitare la mostra sarĂ colpito dalla dolcezza e dalla potenza emozionale delle sue opere, che promettono di lasciare un segno indelebile nella memoria di chi le osserva.