
Palermo in stallo: la maggioranza non riesce a garantire la presenza in aula
Per la quinta volta consecutiva, la maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Lagalla non riesce a garantire il numero legale in aula per l’apertura dei lavori del Consiglio Comunale. Una situazione che sta causando profonde preoccupazioni tra i gruppi di opposizione, che esprimono con fermezza il loro disappunto riguardo alla gestione attuale della città.
“Con un bilancio da approvare e il comune in esercizio provvisorio ormai da più di dieci giorni, la convenzione per la concessione dello stadio è ancora in attesa di esame”, affermano i consiglieri del Partito Democratico, accompagnati da esponenti di altri gruppi come AVS, Oso e il Gruppo Misto. Questa incapacità di convocare adeguatamente l’aula non fa che accentuare le tensioni interne alla maggioranza, bloccata da discussioni di "bassissimo cabotaggio" sui posti da occupare in commissione.
I consiglieri evidenziano con forza che la città non può rimanere ostaggio di tali litigi: “Quanto ancora vorranno tenere la città ostaggio dei loro capricci?” Questa domanda, pronunciata dai membri dell’opposizione, mette in luce l’urgenza di una risoluzione che permetta di tornare a governare in modo efficace, senza il rischio di continuare a navigare in acque tempestose.
“Lagalla prenderà mai atto che non si può governare una città con una maggioranza tenuta assieme con lo scotch?”, si chiedono i consiglieri. La mancanza di stabilità all’interno della maggioranza, secondo le opposizioni, rischia di compromettere non solo le attività burocratiche del comune, ma anche i servizi e i progetti vitali per la comunità palermitana.
Alla luce di questa crisi, i cittadini devono riflettere sulle conseguenze di tali inefficienze politiche. “Di certo i palermitani e le palermitane non potranno che trarre le dovute conseguenze”, concludono i consiglieri, lasciando presagire che le prossime riunioni e decisioni politiche potranno influenzare profondamente il futuro del governo cittadino.
In un momento in cui le aspettative per il rilancio della città sono alte, e le questioni urgenti da risolvere si accumulano, il tempo stringe: Palermo ha bisogno di un’amministrazione in grado di affrontare le sfide e di rispondere alle esigenze dei suoi abitanti.