
Economia Siciliana: Il Governo Nazionale dĂ il via libera a Bilancio e Legge di StabilitĂ
In un importante sviluppo per l’economia siciliana, il Consiglio dei ministri ha deciso di non impugnare né la legge di Stabilità né il Bilancio di previsione della Regione Siciliana, entrambi approvati dal Parlamento regionale (Ars) a fine anno. Si tratta di un risultato significativo che non si registrava da molti anni e rappresenta una chiara approvazione delle scelte adottate dal governo regionale.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento della correttezza formale e sostanziale del lavoro effettuato. In una dichiarazione, Schifani ha sottolineato: «L’assenza di rilievi da parte dello Stato sui documenti contabili della Regione Siciliana rappresenta un traguardo significativo. Dimostra la serietĂ e il rigore con cui abbiamo operato nella predisposizione del Bilancio e della legge di StabilitĂ , assicurando il rispetto delle norme e la sostenibilitĂ delle finanze pubbliche».
Il presidente ha messo in evidenza che questo traguardo è il risultato di un’azione di governo caratterizzata da responsabilità e programmazione, contribuendo a evitare conflitti con lo Stato e a garantire stabilità economica alla Sicilia. Schifani ha dichiarato che “l’approvazione tempestiva dei documenti finanziari e l’assenza di impugnazioni da parte del Governo nazionale rappresentano un segnale positivo non solo per le istituzioni, ma anche per i cittadini e le imprese siciliane”.
Grazie a un proficuo dialogo tra gli uffici regionali e quelli del ministero dell’Economia, sono state superate le uniche due osservazioni relative alla legge di StabilitĂ . In particolare, si prevede di continuare anche per il 2025 e il 2026 con l’introduzione di incentivi economici per i medici che operano negli ospedali piĂą disagiati, un passo essenziale per migliorare il servizio sanitario della regione.
Riguardo alla questione dell’imposta di bollo legata a prodotti finanziari e bancari, è stata abbozzata una soluzione attraverso un tavolo negoziale tra il Ministero dell’Economia e l’assessorato regionale all’Economia. Questo approccio evidenzia il “leale rapporto di collaborazione istituzionale tra Stato e Regione”, mirando a definire gli accordi necessari per una gestione finanziaria trasparente e efficace.
In sintesi, l’assenza di impugnazioni da parte del Governo nazionale rappresenta una vittoria per il governo di Renato Schifani, garantendo stabilità e certezze nei conti pubblici, elementi fondamentali per il rilancio dell’economia siciliana nel prossimo futuro.