Livello dei fiumi scende in Emilia Romagna | Ma gli argini potrebbero non reggere!

Maltempo in Emilia-Romagna: il livello dei fiumi scende, ma la sicurezza degli argini preoccupa

BOLOGNA – Dopo giorni di intensa preoccupazione a causa del maltempo, il livello dei fiumi in Emilia-Romagna sembra finalmente scendere sotto la soglia rossa. Tuttavia, rimane alta l’attenzione sulle condizioni degli argini, soprattutto nelle zone di pianura, dove le piene stanno defluendo lentamente e gli effetti delle recenti alluvioni si fanno ancora sentire. Questo il quadro fornito dall’amministrazione regionale nella mattinata del 15 marzo 2025.

Le autorità locali hanno monitorato costantemente la situazione mediante le forze di Protezione civile, ordini di polizia, volontari e aziende specializzate, attive specialmente nei punti critici come il passaggio del Lamone a Mezzano e Villanova di Bagnacavallo. Sebbene al momento non si registrino corsi d’acqua in Romagna che superino la soglia rossa, i livelli idrometrici sono ancora sostenuti, mantenendo così elevato il livello di allerta.

Le forti piogge cadute durante la notte hanno, paradossalmente, rallentato il deflusso delle acque, poiché i corsi d’acqua nelle zone collinari si sono riempiti ulteriormente. Per questo motivo, la Protezione civile regionale è attualmente supportata da unità operative provenienti da Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, lavorando in stretto contatto con il Dipartimento nazionale.

"La preoccupazione principale è rappresentata dalla tenuta degli argini, fortemente sollecitati dagli eventi alluvionali dei mesi scorsi," ha specificato la Regione. Le autorità regionali continuano a prevedere piogge anche per oggi, con precipitazioni sporadiche e irregolari, che interesseranno principalmente il settore centro-occidentale della regione.

In un contesto simile, la frana a San Benedetto Val di Sambro continua a destare inquietudine. Riattivata in seguito alle recenti alluvioni, questa frana ha causato nuovi problemi e allagamenti nelle abitazioni vicine. Il sindaco Alessandro Santoni ha descritto la situazione, affermando che “gli ultimi due giorni sono stati probabilmente i più difficili a distanza di mesi”.

Nella serata precedente, un canale sfioratore progettato per deviare le acque ha limitato i danni, ma non ha potuto fermare gli allagamenti per alcune abitazioni. Dopo un sopralluogo con i tecnici della Città metropolitana di Bologna, Santoni ha dichiarato l’intenzione di affrontare la questione in modo strutturato, richiedendo che la frana venga inserita nel "Dossier Bologna" e sollecitando un incontro tecnico con la Regione per discutere delle future progettualità.

Il maltempo ha quindi messo a dura prova le infrastrutture e la sicurezza dei cittadini, portando gli amministratori locali a richiedere interventi urgenti per garantire la stabilità del territorio. Con i lavori già iniziati e un monitoraggio costante, la speranza è di superare questa fase di emergenza nel minor tempo possibile, riducendo il rischio di nuove criticità e aumentando la resilienza delle comunità colpite.