Michele Serra scuote l’Europa | La democrazia è davvero un “scandalo”?

Il discorso di Michele Serra per l’Europa: "Uno scandalo chiamato democrazia"

ROMA – La manifestazione ‘Tutte le città, una piazza per l’Europa‘ ha vibrato di emozione e significato, catturando l’attenzione dei media e partecipanti. Organizzata dal giornalista Michele Serra, l’incontro ha cercato di riaffermare i valori fondamentali dell’Unione Europea e della democrazia in un periodo di incertezze globali.

Questa iniziativa ha riunito numerosi esponenti del mondo culturale, intellettuale e politico, tutti uniti da una visione comune: costruire un’Europa forte, solidale e aperta. La Piazza del Popolo a Roma si è trasformata in un palcoscenico di ideali e aspirazioni, accogliendo una folla di 25.000 persone, tra cui diversi sindaci provenienti da tutta Italia.

Nel suo intervento di apertura, Michele Serra ha colpito nel segno con parole incisive: “Ognuno di voi potrebbe avere accanto qualcuno che vota per un altro partito. O non vota affatto. Che crede in un altro dio, oppure in nessun dio. Che ama la pace, ma pensa di difenderla in modi differenti.” Queste frasi hanno fatto risuonare in piazza un tema cruciale: la diversità di idee e opinioni è il cuore pulsante della democrazia, un concetto che in un mondo sempre più frammentato assume un’importanza vitale.

L’evento ha ribadito la necessità di un’Europa inclusiva, capace di affrontare le sfide globali in modo deciso e con un fronte unito. "In un mondo che sembra in frantumi, una piazza che unisce persone e idee diverse è uno scandalo. Questo scandalo ha un nome. Si chiama democrazia," ha affermato Serra, sottolineando che la democrazia non è mera formalità, ma una pratica viva, in continua evoluzione, in grado di generare confronti e armonie.

Nonostante le differenti visioni politiche e ideologiche, la manifestazione ha mostrato come il dialogo e l’inclusione possano essere strumenti potenti per costruire un’Europa migliore. Le voci e le testimonianze raccoglitrici all’interno della manifestazione hanno ribadito che, per cambiare l’Europa, bisogna essere attivamente presenti, rispondendo così a un invito alla partecipazione e all’impegno civico.

In conclusione, la manifestazione di Michele Serra è riuscita a mettere in evidenza l’importanza della democrazia come valore condiviso e da proteggere. Un richiamo a tutti affinché non si lasci spazio alla disillusione, ma si continui a lavorare per un’Europa che abbracci la diversità e che, attraverso il dialogo, possa affrontare il futuro con rinnovata forza e determinazione.