Trump minaccia rincari del 50% contro la Cina | Pechino non cede e la tensione cresce!

Donald Trump minaccia nuove tariffe contro la Cina: “Ritiri i suoi dazi o imporremo rincari del 50%”

ROMA – Il clima di tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina si fa sempre più rovente. In una dichiarazione rilasciata sul suo social media Truth, l’ex presidente Donald Trump ha lanciato una chiara minaccia: se Pechino non ritira i suoi dazi “di ritorsione del 34%”, Washington non esiterà a imporre un rincaro del 50%. Trump ha fissato la giornata di oggi come termine ultimo per un possibile passo indietro da parte della Cina, affermando che, in caso contrario, tutti i colloqui con il paese asiatico saranno considerati conclusi.

La risposta della Cina è altrettanto decisa. Dopo le esternazioni di Trump, un portavoce del ministero del Commercio di Pechino ha ribadito che il Paese non accetterà alcun tipo di “ricatto” e ha dichiarato che "lotterà fino alla fine". Queste ultime dichiarazioni da parte dell’amministrazione Trump vengono interpretate come "un errore su un altro errore", un approccio che non mira alla cooperazione ma piuttosto alla confrontazione.

Molti esperti suggeriscono che, in questo frangente, sia necessaria una maggiore cautela e un invito al "dialogo con rispetto reciproco e su un piano di parità", come indicato dal comunicato cinese.

Nel frattempo, la situazione sui mercati finanziari rimane instabile. Le borse asiatiche, colpite dalle tensioni commerciali, stanno cercando un rimbalzo dopo il forte tracollo. Al momento, Shanghai registra un incremento dello 0,61%, Hong Kong dello 0,45% e Seoul (Kospi) dello 0,27%. Il Nikkei di Tokyo ha mostrato un progresso ancor più netto, guadagnando il 5,70%.

C’è anche chi si sta mobilitando per cercare di evitare un’escalation di queste tensioni. Secondo il Washington Post, Elon Musk avrebbe tentato di convincere Trump a ritirare i dazi, senza però ottenere successo. Anche il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, starebbe considerando un viaggio negli Stati Uniti per discutere direttamente con Trump. La possibilità di un incontro alla Casa Bianca non è ancora confermata, ma si potrebbe svolgere tra il 16 e il 17 aprile.

La situazione si evolve rapidamente e il mondo guarda con apprensione gli sviluppi di questa contesa commerciale, che continua a influenzare profondamente l’economia globale.