Il successo dell’Innovation Cybersecurity Summit | È davvero l’inizio di una nuova era per la sicurezza digitale?

Grande successo per la prima giornata dell’Innovation Cybersecurity Summit

ROMA – Si è conclusa con un bilancio straordinario la prima giornata dell’Innovation Cybersecurity Summit, un evento organizzato da Angi – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, Alé Comunicazione e ASSOCISO – Associazione Nazionale Chief Information Security Officer, in collaborazione con l’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” e gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia. Questa edizione ha segnato un momento di svolta nel dibattito sulla sicurezza digitale in Italia e in Europa, attirando un pubblico numeroso e altamente qualificato.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del panorama istituzionale e aziendale, offrendo un’importante piattaforma di confronto su un tema sempre più cruciale per la tutela degli interessi nazionali e la competitività globale. Tra gli interventi più significativi è stato quello del prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), il quale ha illustrato il ruolo strategico della cybersecurity nella protezione delle infrastrutture critiche e nella salvaguardia della sovranità digitale del Paese.

Al centro del dibattito si è posto anche l’Ammiraglio Billet, rappresentante dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che ha sottolineato l’urgenza di un approccio integrato per affrontare le minacce informatiche, sempre più sofisticate e in continua evoluzione. In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza digitale, il suo intervento ha chiarito la necessità di unire forze e risorse provenienti da diversi settori.

Il Sottosegretario al ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, ha enfatizzato anch’egli l’importanza di una collaborazione sinergica tra il mondo istituzionale e l’innovazione tecnologica. “Solo unendo le forze possiamo rispondere efficacemente alle sfide del presente e anticipare quelle del futuro”, ha affermato, evidenziando il valore di iniziative come il Summit nel promuovere partnership strategiche.

La giornata ha anche beneficiato della presenza dei vertici delle Forze Armate italiane, che hanno apportato una prospettiva operativa di altissimo livello. Gli interventi dei rappresentanti militari hanno messo in luce come la cybersecurity non sia semplicemente una questione tecnologica, ma un fondamentale pilastro per la sicurezza nazionale, richiedendo competenze trasversali e una visione di lungo termine.

Il dialogo tra pubblico e privato ha dato origine a un dibattito ricco e articolato, spaziando dalle nuove frontiere della protezione dei dati alle strategie per fronteggiare attacchi informatici. I panel hanno visto esperti e manager di aziende leader del settore offrire spunti concreti per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili.

Francesco Paolo Russo, direttore generale di ANGI, ha commentato: “Questo evento rappresenta un passo avanti nella costruzione di una rete solida tra istituzioni, imprese e mondo accademico.” La prima giornata dell’Innovation Cybersecurity Summit ha quindi confermato il suo ruolo come piattaforma di riferimento per il futuro della sicurezza digitale, aprendo la strada a ulteriori momenti di confronto e approfondimento nei giorni a venire.

Con l’impegno di Angi, Alé Comunicazione e Associso, il Summit si propone di essere un attore chiave nel promuovere l’innovazione come leva strategica per affrontare le sfide di sicurezza del nostro tempo, continuando a catalizzare l’attenzione su temi cruciali per il presente e il futuro digitale.