Prada acquisisce Versace per 1,25 miliardi | È davvero una mossa geniale o un rischio insensato?

Prada acquisisce Versace: un accordo da 1,25 miliardi per sfidare i leader del lusso

ROMA – Il mondo della moda sta assistendo a una storica fusione: il gruppo Prada ha ufficializzato l’acquisizione del 100% di Versace per un valore di 1,25 miliardi di euro, segnando un passo significativo nel panorama del lusso. L’accordo, che è stato approvato dai consigli di amministrazione di entrambe le società, è previsto per concludersi nella seconda metà del 2025.

Questo passaggio rappresenta un cambiamento di rotta per Capri Holdings, attuale proprietaria di Versace, che ha investito 2,1 miliardi di dollari nel 2018 per l’acquisizione del marchio. Sotto la gestione americana, tuttavia, Versace ha mostrato segni di stagnazione, spingendo la holding a considerare questa vendita come una dismissione strategica per riportare il brand a una nuova era di crescita.

Per Prada, guidata da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, questo acquisto non è solo un’operazione di consolidamento, ma anche una sfida audace. Con l’intento di posizionarsi in modo competitivo accanto a giganti del settore come LVMH e Kering, il marchio italiano si trova ora a dover gestire e armonizzare due visioni estetiche distinte, quelle di Prada e Versace.

Un primo segnale di questo cambiamento era giunto già lo scorso marzo, con la nomina di Dario Vitale, ex Miu Miu, come nuovo direttore creativo di Versace. Questo passo è stato interpretato come un’impostazione strategica per rilanciare il brand, ora sostenuto da uno dei nomi più prestigiosi del panorama della moda italiana.

Con questa operazione, Prada non solo amplia il suo portafoglio, ma si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia del lusso. Tutti gli occhi saranno puntati sulla fusione e sulle scelte creative che accompagneranno questa transizione, nella speranza di riportare Versace a brillare nel firmamento della moda globale.