
Cybersecurity: Un pilastro fondamentale per la resilienza del Paese
ROMA – La cybersecurity rappresenta oggi una questione cruciale per la resilienza del nostro Paese. Questo è quanto emerso dalla V edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit, tenutosi a Roma. Inun’affermazione incisiva, Alessio Aceti, Ceo di HWG Sababa, ha evidenziato come “è sempre di più un tema strategico e fondamentale da cui non possiamo assolutamente prescindere, come istituzioni e come aziende che compongono il Paese”.
L’evento, organizzato dall’Associazione nazionale giovani innovatori (Angi) presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, ha messo in luce le sfide attuali nel settore della cybersecurity, con particolare attenzione alla sicurezza dei sistemi industriali. Aceti ha sottolineato l’importanza di coinvolgere anche le piccole e medie imprese, che svolgono un ruolo cruciale in questo contesto. “Le Pmi devono essere un tassello di questa sicurezza”, ha dichiarato, richiamando l’attenzione sulla necessità di un approccio integrato alla protezione delle infrastrutture critiche.
Uno degli aspetti più preoccupanti emersi durante il summit è la mancanza di talenti nel settore della cybersecurity. Aceti ha evidenziato che ci sono notevoli difficoltà nella comunicazione tra coloro che gestiscono le infrastrutture critiche e chi si occupa della loro protezione. “Abbiamo capito quali sono i principali problemi che abbiamo: la mancanza di talenti; difficoltà a comunicare tra chi gestisce queste infrastrutture e chi deve proteggerle”.
Il summit ha visto la partecipazione di esperti e professionisti del settore, e ha rappresentato un’opportunità di confronto per affrontare le problematiche attuali e trovare soluzioni innovative. La collaborazione tra istituzioni, aziende e organismi educativi è essenziale per promuovere una cultura della sicurezza informatica e formare professionisti qualificati.
In un mondo sempre più digitalizzato e interconnesso, investire nella cybersecurity non è solo una necessità, ma un imperativo per garantire la stabilità e la sicurezza del nostro Paese. I prossimi anni saranno decisivi per costruire un sistema di difesa robusto e resiliente, in grado di affrontare le minacce informatiche che ci attendono.