Il concorso che risveglia la poesia nei dialetti italiani | Sono davvero le nuove generazioni i custodi della cultura?

Il Concorso ‘Salva la tua lingua locale’ premia la creatività degli studenti italiani

ROMA – Oggi, in una cornice di festosa celebrazione, il Museo della Civiltà ha ospitato la cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso ‘Salva la tua lingua locale’, un’iniziativa promossa dall’Unione Pro Loco d’Italia (Unpli) in collaborazione con Ali Lazio e il Centro Internazionale Eugenio Montale. Un evento che ha messo in luce il talento di giovani scrittori e musicisti, autentici portatori della cultura locale.

Gli studenti di scuole provenienti da tutte le regioni d’Italia hanno partecipato attivamente a questa iniziativa, presentando opere di poesia, prosa e musica in lingua locale. Tra i partecipanti, c’era chi ha scritto un rap, chi ha composto una poesia, e persino chi ha condiviso il proprio dialetto con un’Intelligenza Artificiale.

“Le lingue locali in Italia sono simbolo di storia, tradizione e cultura territoriale,” ha sottolineato il presidente di Unpli, Antonino La Spina. La Spina ha evidenziato l’importanza di preservare il dialetto, definito un patrimonio immateriale che non deve andare perduto.

Il concorso, che ha visto un crescente numero di partecipanti, ha ricevuto anche la visita del sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, che ha aggiunto: “Iniziative come questa sono fondamentali per preservare il nostro prezioso patrimonio linguistico, elementi cruciali della nostra identità culturale.”

Il Premio ‘Salva la tua lingua locale’ si distingue per la sua struttura articolata, includendo diverse sezioni come Poesia, Prosa, Teatro e Musica. Particolare attenzione è dedicata alla sezione Scuola, che invita gli studenti di ogni grado a contribuire alla salvaguardia dei patrimoni linguistici locali.

“Grazie alla collaborazione con comuni, Pro Loco e istituzioni scolastiche,” ha spiegato Luca Abbruzzetti, presidente di Ali Lazio, “facciamo un lavoro costante per valorizzare l’aspetto identitario di ogni comunità.”

In questa edizione, i premi sono stati assegnati a diverse istituzioni e autori eccezionali. Tra i vincitori spiccano l’Istituto Comprensivo di Codroipo (Ud) per la poesia, l’Ente di Formazione ARS di Adrano (CT) per la prosa e l’ICS Margherita di Navarra di Pioppo (Pa) per la sezione musica. “I giovani oggi sono i protagonisti indiscussi della valorizzazione dei dialetti di tutta Italia,” ha commentato Giulia Tempesta, consigliera di Roma Capitale.

Quest’evento non è solo una celebrazione della creatività giovanile, ma rappresenta anche un passo importante verso la valorizzazione e la tutela delle lingue locali, che constano di un valore inestimabile per la cultura italiana. La salvaguardia delle nostre radici linguistiche è una responsabilità collettiva, e questo concorso è un esempio di come i giovani possano essere agenti di cambiamento.