GOVERNO SICILIANO RILANCIA LE IMPRESE: NUOVE MISURE PER OSSIGENARE IL TESSUTO PRODUTTIVO
Palermo, 11 Aprile 2025 – L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha annunciato durante un convegno al Palazzo della Camera di commercio di Palermo una riforma significativa destinata alle imprese siciliane. «Il governo Schifani ha predisposto una riforma che dà finalmente risposte concrete alle imprese siciliane e mette ordine in un sistema che per troppo tempo ha frenato sviluppo e investimenti» ha dichiarato Tamajo, evidenziando l’importanza della nuova legislazione.
Il disegno di legge, già approvato dalla terza commissione dell’Ars e ora discusso in aula, introduce misure chiave per il rilancio economico, tra cui la liquidazione dei consorzi Asi e la semplificazione delle procedure di vendita del patrimonio aziendale. «Evitiamo che chi oggi occupa legalmente un capannone rischi di essere sfrattato o ricattato», ha continuato l’assessore, sottolineando l’intenzione di rendere il processo di alienazione più trasparente e sostenibile.
Un occhio di riguardo al settore siderurgico
Tamajo ha anche messo in evidenza la necessità di tutelare il settore siderurgico siciliano, con l’istituzione di un tavolo di monitoraggio per l’uso e lo smaltimento dei rottami metallici. «L’export incontrollato di materie prime sta mettendo in ginocchio le nostre aziende», ha avvertito, aggiungendo che «non possiamo permettere che oltre 60 mila posti di lavoro siano sacrificati sulla scia della speculazione».
Investimenti etici e inclusivi
La riforma include anche incentivi per le aziende che investono nel miglioramento dell’inclusione di genere, sostenibilità ambientale e innovazione organizzativa. «Vogliamo sostenere chi crea valore economico ma anche sociale e costruire una Sicilia più equa, competitiva e moderna», ha affermato Tamajo, delineando un modello di sviluppo fondato su regole chiare.
Un miliardo e mezzo per le imprese
Uno dei punti salienti del convegno è stata la disponibilità di un miliardo e mezzo di euro da destinare alle imprese siciliane, provenienti da fondi europei e nazionali. «Il nostro obiettivo è trasformare queste risorse in opportunità concrete per le imprese», ha dichiarato l’assessore, promettendo che a partire da fine maggio verranno pubblicati i primi bandi.
Tamajo ha delineato una strategia incentrata su tre parole chiave: semplificare, sostenere, rilanciare. «L’amministrazione regionale non può più limitarsi a erogare fondi: deve diventare alleata strategica delle imprese», ha concluso, evidenziando come il governo regionale intenda passare da politiche passate di mera assistenza a un dialogo attivo con il mondo produttivo.
Con queste nuove misure, il governo Schifani intende non solo sostenere le imprese, ma anche promuovere un cambiamento culturale nel tessuto economico della Sicilia. La strada verso un futuro più prospero e inclusivo sembra finalmente tracciata.