198 enti salvati in extremis | Scopri perché la Regione Siciliana sta cambiando le regole del gioco!

Terzo Settore in Movimento: 198 Enti Ammessi nel Registro Unico Nazionale

Il settore del Terzo settore in Sicilia ha ricevuto una significativa spinta con l’ammissione di ulteriori 198 enti nel Registro unico nazionale (Runts). Questa decisione, comunicata dall’assessorato regionale delle Politiche sociali, giunge dopo la sospensione dei decreti di cancellazione che riguardavano un totale di 843 associazioni.

Attualmente, sono 2.573 gli enti che avevano l’obbligo di regolarizzare la loro posizione per l’inclusione nel Runts. Di questi, ben 1.928 hanno presentato la documentazione necessaria, dimostrando un impegno attivo nella regolarizzazione. Tuttavia, rimangono esclusi dal processo circa 645 enti.

L’assessore regionale delle Politiche sociali, Nuccia Albano, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «Sospendere l’esecutività dei decreti ha consentito a questi enti di fornire la documentazione corretta ed essere quindi iscritti al Runts». Questa misura è stata fondamentale per garantire che associazioni che lavorano per il bene comune potessero continuare a svolgere la loro attività senza interruzioni.

Albano ha inoltre evidenziato il lavoro svolto dagli uffici regionali, descrivendolo come "attento e preciso", e ha ribadito la disponibilità degli stessi a fornire chiarimenti e supporto alle associazioni. «Gli oltre 9 mila enti presenti sul territorio svolgono importanti prestazioni per le fasce più deboli della popolazione», ha aggiunto l’assessore, rimarcando il ruolo cruciale di queste organizzazioni nel promuovere solidarietà, inclusione e partecipazione.

La Regioni Siciliana, attraverso l’attività di controllo, mira a prevenire il sorgere di forme di illegalità o di criminalità, ribadendo la necessità di una governance chiara e trasparente nel settore del Terzo settore. La strada da percorrere rimane ancora lunga, ma i recenti sviluppi rappresentano un passo importante verso un Terzo settore più forte e coeso in Sicilia.