
Made in Italy: La Cna chiede maggiore dignità per gli artigiani, considerati opere d’arte
ROMA – “Ridare dignità ai mestieri degli artigiani”. Questo è il potente messaggio lanciato durante l’incontro ‘Il valore del made in Italy’, che si è tenuto nell’atelier Home di via Margutta, organizzato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (Cna). L’evento ha posto l’accento sull’importanza di valorizzare l’unicità dei prodotti artigianali, definiti veri e propri “opere d’arte e di mani”.
Elena Balsamini, presidente della Cna artistico e tradizionale, ha sottolineato la differenza fondamentale tra artigianato e produzione industriale: “È la differenza col prodotto industriale che è sempre uguale a se stesso. L’artigianalità ha la stessa radice dell’arte: sono prodotti unici”. Le sue parole mettono in evidenza l’essenza dell’artigianato, che si distingue non solo per la qualità ma anche per la singolarità dei suoi manufatti.
A supporto di questa visione, Massimo Goti, presidente della Cna legno e arredo, ha condiviso un’esperienza concreta: “In Francia, il preventivo per una cancellata di ferro è arrivato a costare il doppio rispetto all’Italia, perché trattato come un’opera d’arte”. Goti ha proposto l’idea di utilizzare strategie di comunicazione sociale più moderne: “Una comunicazione per genitori e studenti, per far capire che certi tipi di lavoro sono soddisfacenti quanto altri più intellettuali, sia dal punto di vista economico che personale”.
I problemi attuali che affliggono il settore artigiano sono anche stati al centro dell’intervento di Dario Costantini, presidente nazionale della Cna. Costantini ha descritto le difficoltà attuali, evidenziando che “gli artigiani stanno soffrendo per le tensioni geopolitiche e la paura dei dazi americani”. Ha aggiunto che il caro energia e “l’inverno demografico” sono ulteriori minacce per il settore.
Sottolineando l’urgenza di un cambiamento, Costantini ha affermato: “Noi auspichiamo che in questo 2025 si interverrà sulla legge quadro sull’artigianato, perché negli ultimi 15 anni abbiamo perso 220mila artigiani e il nostro Paese non può più permetterselo”.
È chiaro che il futuro dell’artigianato in Italia richiede una crescita della consapevolezza e del rispetto verso questi lavoratori, la cui arte e maestria sono fondamentali per preservare l’identità culturale del nostro paese. La Cna sta portando avanti una campagna per restituire dignità ai mestieri artigiani, perché, come sottolineato nell’incontro: “L’artigianato è un patrimonio che deve essere riconosciuto e valorizzato ad ogni livello”.