
Raccolta firme per il diritto all’abitazione: una nuova proposta di legge in Italia
Il Comune di Palermo ha annunciato l’avvio di una significativa iniziativa che potrebbe trasformare il panorama legislativo italiano in materia di diritto all’abitazione. Con un comunicato stampa del 15 aprile 2025, l’amministrazione comunale ha reso noto l’avvio della raccolta firme per supportare la proposta di legge intitolata “Modifiche agli artt. 44, 47, 117 della Costituzione in materia di riconoscimento e garanzia del diritto all’abitazione”, pubblicata recentemente nella Gazzetta Ufficiale n.55 del 07 marzo 2025.
Questa proposta di legge mira a garantire un diritto fondamentale per tutti i cittadini: quello di avere un’abitazione. Le modifiche proposte agli articoli 44, 47 e 117 della Costituzione intendono non solo riconoscere, ma anche tutelare il diritto all’abitazione, considerandolo un aspetto cruciale della dignità umana e del benessere sociale.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle associazioni e dai cittadini, che vedono in questa proposta un’opportunità per affrontare in modo concreto le problematiche legate alla casa. Il sindaco di Palermo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che “il diritto all’abitazione è un diritto di tutti e come tale deve essere garantito dallo Stato”.
Il Comune di Palermo ha fissato il traguardo di raccogliere un numero significativo di firme per presentare ufficialmente la proposta di legge in Parlamento. Il coinvolgimento attivo dei cittadini sarà fondamentale per il successo di questa iniziativa, che si prefigge di mobilitare l’opinione pubblica sulla questione abitativa, un tema sempre più attuale e urgente nel contesto socio-economico italiano.
Le modalità di raccolta firme saranno comunicate attraverso i canali ufficiali del Comune, affinché tutti possano partecipare a questa importante battaglia per il diritto all’abitazione. Resta da vedere se questa mobilitazione darà frutti concreti e se il Parlamento accolga con favore una legge che potrebbe segnare una vera svolta nel nostro ordinamento.
Con questa iniziativa, il Comune di Palermo si propone non solo di affrontare un problema emergente, ma anche di stimolare un dibattito nazionale sul diritto all’abitazione, auspicando che altre città seguano l’esempio e si uniscano nella lotta contro la precarietà abitativa.