
BOLOGNA – Messaggi inquietanti e una verità straziante: il delitto di Ilaria Sula, avvenuto a Roma, continua a rivelare dettagli sconcertanti. Nel corso dell’indagine, è emerso che Mark Samson, il 23enne che ha confessato di aver ucciso la sua ex fidanzata, ha cercato di ingannare un’amica di Ilaria con messaggi surreali. “Sofi, non so se sto per fare una cazzata, ma vado a casa di un tizio che ho conosciuto per strada,” scriveva, cercando di far credere che la ragazza fosse viva e in compagnia di un altro.
L’omicidio è avvenuto a distanza di poche ore dalla notte trascorsa insieme. Ilaria, di 22 anni, aveva trascorso la serata con Samson il 25 marzo, prima di esserne uccisa al mattino seguente. Secondo la dichiarazione di Samson, la tragedia sarebbe scaturita dopo aver letto un messaggio sul telefono di Ilaria, che lo ha spinto a colpirla mortalmente con un coltello, utilizzato precedentemente per tagliare la mortadella.
Dopo l’orrendo crimine, il giovane si è sbarazzato del corpo della ragazza. La vittima è stata riposta in due sacchi e successivamente infilata in una valigia, abbandonata in un dirupo a 40 chilometri da Roma. Un gesto che dimostra un’intenzione di occultamento e un tentativo di allontanare qualsiasi sospetto.
Il tentativo di depistaggio è diventato evidente quando Samson ha scritto a Maria Sofia, amica di Ilaria. Utilizzando il telefono della ragazza, ha cercato di distogliere l’attenzione, affermando di essere con un altro ragazzo conosciuto all’Università della Sapienza. In questo scenario, non ha esitato a inviare una foto di un ragazzo a torso nudo, per rendere la sua menzogna più credibile.
La reazione di Maria Sofia è stata tempestiva. Preoccupata per l’assenza di Ilaria, ha tentato di mettersi in contatto con lei diverse volte, senza risposta. Quando ha avvertito della situazione alla madre di Ilaria, l’allerta per la scomparsa della giovane è aumentata. Il giorno seguente, Samson ha continuato a rispondere fingendosi Ilaria, ma la sua strategia di inganno ha cominciato a vacillare.
L’ultimo atto di Samson per depistare le indagini ha avuto luogo sui social media. Il 31 marzo, ha pubblicato un messaggio inquietante sul profilo di Ilaria, affermando: “Grazie a tutti, sto bene”. Tuttavia, questo post non ha convinto gli amici della ragazza, aumentando i loro sospetti.
La verità è emersa solo quando Samson è stato interrogato. Sotto pressione, ha confessato di aver ucciso Ilaria e ha indicato il luogo in cui aveva nascosto il cadavere, rivelando il dramma che si celava dietro il suo tentativo di inganno.
Questa tragica vicenda mette in luce non solo la violenza di genere, ma anche il profondo dolore e la confusione che possono seguire la fine di una relazione. I funerali di Ilaria si sono svolti, portando con sé una comunità addolorata e un grido di giustizia per una giovane vita spezzata.