
Palermo: Avviati i lavori di recupero di un bene confiscato alla mafia
Palermo, 15 aprile 2025 – Oggi è stata ufficialmente avviata la consegna dei lavori di recupero di un immobile confiscato alla mafia, situato in via Ammiraglio Umberto Cagni n.61/L. L’intervento, che segna un importante passo nella valorizzazione dei beni confiscati, ha come obiettivo principale quello di trasformare il luogo in un centro antiviolenza dedicato alle donne e alle persone LGBT+.
Il progetto, denominato “Progetto Artemide – interventi di valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”, è stato finanziato con un contributo statale di € 2.273.434,83, stanziato dal Commissario Straordinario per i Beni Confiscati. L’impegno dell’amministrazione si concretizza attraverso l’Ufficio Edilizia Pubblica, Impianti Sportivi ed Espropriazioni, che coordina l’intervento sotto l’egida dell’Assessorato ai Lavori Pubblici e Manutenzioni.
Secondo quanto comunicato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Orlando, i lavori saranno avviati il 22 aprile 2025 e avranno una durata contrattuale di 202 giorni. L’immobile, oltre a diventare un centro antiviolenza, ospiterĂ anche al piano terra una sede operativa dell’Agenzia Sociale per la Casa, con l’obiettivo di fornire supporto a chi si trova in difficoltĂ .
Questo progetto non solo rappresenta un importante investimento nella lotta contro la mafia, ma si rivela anche un passo significativo per il supporto delle fasce più vulnerabili della popolazione. La riqualificazione di beni confiscati è un segnale forte e chiaro che la comunità palermitana si sta unendo per resistere all’oppressione mafiosa e stringere i legami sociali.
Il “Progetto Artemide” si inserisce all’interno di una piĂą ampia strategia di valorizzazione dei beni confiscati, promuovendo l’uso sociale e la reintegrazione di spazi un tempo dominati dall’illegalitĂ . Con questo intervento, Palermo si prepara a trasformare un simbolo di oppressione in un luogo di accoglienza e supporto, segnando un’importante tappa nel cammino verso una cittĂ piĂą giusta e solidale.