La sorprendente visione di Papa Francesco sulla vecchiaia | È tempo di riconsiderare il significato della vita e della morte!

Papa Francesco: “La morte non è la fine di tutto, ma un nuovo inizio”

È stata pubblicata oggi la prefazione di Papa Francesco al libro del cardinale Angelo Scola, intitolato “Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia”. In questo testo, il Pontefice delinea una nuova visione della vecchiaia e della morte, proponendo una riflessione profonda e piena di speranza sui temi della vita e della saggezza legata all’età.

“Ho letto con emozione queste pagine uscite dal pensiero e dall’affetto di Angelo Scola”, scrive Papa Francesco, esprimendo sincera gratitudine per le riflessioni del cardinale, che hanno unito l’esperienza personale e la sensibilità culturale. Il Papa sottolinea come l’opera di Scola, sebbene breve, sia ricca di contenuti densi e significativi, invitando i lettori a “leggere e rileggere” le pagine del libro.

Nel suo intervento, Francesco mette in luce il termine “vecchio”, definendolo non come qualcosa di negativo, ma come un simbolo di “esperienza, saggezza, sapienza”. Il Pontefice afferma che, in un’epoca che spesso disprezza la vecchiaia, è fondamentale restituire fierezza a quell’appellativo, riconoscendo che “dire vecchio non vuol dire da buttare”, ma piuttosto celebrare la ricchezza e il valore di una vita vissuta.

Il valore dei nonni rappresenta un altro tema centrale nella prefazione di Papa Francesco. Sottolineando il ruolo cruciale che i nonni rivestono nella formazione dei giovani, Francesco afferma: “La saggezza dei nonni può instillare nei più giovani uno sguardo lungo, la memoria del passato e l’ancoraggio a valori che perdurano.” In un mondo frenetico e superficiale, la figura del nonno diventa un faro di stabilità e conoscenza.

In merito alla sofferenza e alla morte, Scola offre spunti di riflessione profondi e rispettosi, invitando a vedere la morte non come un termine, ma come un “nuovo inizio”. Papa Francesco conclude il suo intervento affermando con convinzione: “La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa.” Questo concetto di vita eterna, che già si tocca nei momenti quotidiani, viene presentato come un’anticipazione di ciò che sarà.

“Con questa prefazione, desidero idealmente ripetere un gesto che ho compiuto nella Cappella Sistina”, continua il Papa, rievocando il suo insediamento. Concludendo, il Pontefice esprime gratitudine verso “questo Dio amoroso che ci offre vita e speranza in qualunque età del nostro vivere”, un messaggio di ottimismo e di accettazione della diversi fasi della vita.

Il libro sarà disponibile in libreria a partire dal 24 aprile, aprendo così una finestra di dialogo su tematiche di grande rilevanza, in un periodo in cui la società contempli fallimenti e opportunità legate all’invecchiamento e alla saggezza.