
Irritazione dell’Anf: "Sull’autoriforma siamo pronti a presentare il nostro testo"
Bologna – L’Associazione Nazionale Forense (Anf) esprime un forte malcontento riguardo al processo di autoriforma dell’avvocatura. Il segretario generale, Giampaolo Di Marco, ha dichiarato: "Siamo pronti a mandare fuori il nostro testo; se necessario, in Parlamento ci saranno due testi proposti." Le sue parole risuonano come un avvertimento serio durante l’apertura dell’Agorà degli Ordini delle associazioni, dove si è discusso del recente testo approvato dal Consiglio Nazionale Forense.
Di Marco ha manifestato la sua delusione per come è stato gestito l’intero iter della proposta. “Mi sarei aspettato un maggiore piglio dall’organismo congressuale forense,” ha affermato, auspicando una rapida revisione del metodo usato. “Confido che qualcuno possa essere illuminato e torni indietro nel metodo e nel merito,” ha aggiunto, sottolineando che ci sono ancora spazi di manovra.
Il Richiamo alla Condivisione
Un altro punto cruciale sollevato da Di Marco è l’importanza della condivisione. "Non abbiamo bisogno di inutili e stupide polemiche," ha detto, "però abbiamo bisogno di sapere se quel testo è il migliore che possa essere licenziato." È evidente la preoccupazione che, se il testo venisse presentato alla politica, l’immagine dell’avvocatura possa risultare divisa.
Di Marco ha anche commentato sulla proposta di rinchiudersi in un conclave, suggerita dall’Anf, per garantire che il testo fosse condiviso da tutte le parti prima di essere presentato. “Se necessario, continueremo la nostra discussione fuori," ha affermato, indicando che l’Anf è già pronta da tempo a presentare una sua proposta.
Conclusione: Ritorno alla Unitá
In chiusura, il segretario generale ha espresso un vivo desiderio di ripristinare un senso di condivisione all’interno della professione forense. “Se sarà necessario vorrà dire che in Parlamento ci saranno due testi proposti, e la politica sceglierà.” Con queste parole, Di Marco lancia una forte chiamata all’unità, sperando che si possa trovare una soluzione condivisa nell’interesse dell’intera avvocatura.
In un momento di incertezze e sfide, l’Anf si prepara a un confronto che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro dell’avvocatura in Italia.