
L’Attesa del Conclave: Storia e Tradizione nella Sala dei Misteri
ROMA – Mentre si prepara l’entrata in scena del nuovo papa, la Sala dei pontefici nel Palazzo apostolico si cela dietro un paravento, interdendo l’accesso ai visitatori. Questo spazio, situato sopra la Cappella Sistina, ospiterà martedì l’importante conclave destinato a eleggere il successore di papa Francesco. Noto come la "Sala dei misteri", questo luogo è carico di storia e tradizione.
La Storia della Sala
"Ogni cardinale portava con sé un drappello di persone che partecipavano alla preparazione del conclave," spiega Michela Gianfranceschi, esperta in servizio ai Musei vaticani. Durante i secoli passati, questo spazio era affollato da segretari, farmacisti e facchini, sotto l’attenta supervisione del maresciallo di conclave, incaricato di garantire la segretezza e la sicurezza della cerimonia. Queste storie, raccolte nei “diari dei conclavisti”, offrono uno spaccato affascinante delle dinamiche storiche e sociali attorno all’elezione papale.
Gli Affreschi del Pinturicchio
La Sala dei misteri non è solo un luogo di preparazione, ma anche un capolavoro artistico. Affrescata dal celebre Pinturicchio, la sala vanta un’opera principale: il ritratto di Alessandro VI inginocchiato ai piedi del Cristo nella resurrezione. Le opere qui presenti richiamano riti e tradizioni papali, come l’affresco che rappresenta "i cardinali e la lavanda dei piedi," simbolo di umiltà e servizio.
Preparativi per il Conclave
La Cappella Sistina non è accessibile al pubblico, poiché i preparativi per il conclave sono in pieno corso. Solo ieri, è stato installato il comignolo sul tetto, un elemento cruciale per segnalare l’esito delle votazioni attraverso le fumate. Un nuovo piano in legno, rialzato di 60-70 centimetri, è stato progettato per garantire che ogni partecipante al conclave abbia pari dignità durante la cerimonia.
La Stanza delle Lacrime
Il conclave di martedì rappresenta il 26esimo nella Cappella Sistina. Una volta eletto, il nuovo papa lascerà la sala attraverso una porticina che lo condurrà nella Stanza delle lacrime, un momento carico di emozione. Solo dopo indosserà la stola pontificale e si affaccerà alla Loggia della benedizione per annunciare "Habemus papam."
Conclusione
La Sala dei misteri, attesa per il conclave, è un luogo che racchiude secoli di storia, arte e tradizione. Mentre il mondo attende con trepidazione l’elezione, la preparazione di questo evento cruciale continua, unendo passato e futuro nella sacralità del rito.