
Incendio doloso al centro socio educativo "Il Sottomarino": la comunità in lutto
Palermo si sveglia oggi sotto il segno di una profonda indignazione dopo l’incendio doloso che ha colpito il centro socio educativo "Il Sottomarino", un importante punto di riferimento per molte famiglie e giovani autistici. L’atto ignobile ha provocato danni gravi a una struttura simbolo di inclusione, crescita e accoglienza, privando la comunità di un luogo vitale.
«Un gesto ignobile che ha causato danni gravi a un luogo simbolo di inclusione». Questa la denuncia del consigliere comunale Ottavio Zacco, presidente della VI Commissione, il quale ha descritto l’incendio come un attacco non solo alla struttura, ma anche alla dignità umana e ai diritti fondamentali. Le parole di Zacco risuonano forti in un momento di grande tristezza e rabbia collettiva.
Il centro "Il Sottomarino" è abitualmente frequentato da decine di famiglie, rappresentando un ambiente sicuro dove i giovani possono sviluppare autonomia e socialità. «Questo è un atto di vigliaccheria che offende l’intera collettività», ha aggiunto Zacco, richiamando l’attenzione sulla necessità di proteggere i luoghi di accoglienza e sostegno.
Di fronte all’evidente crudeltà dell’evento, il consigliere ha espresso solidarietà e sostegno alla comunità, sottolineando l’importanza di non lasciare che tali atti di intimidazione oscurino il lavoro di chi, giorno dopo giorno, si batte per i diritti delle persone. «La cura delle persone è un pilastro irrinunciabile della nostra umanità», ha dichiarato Zacco, incitando tutti a unire le forze per contrastare simili atti barbarici.
Questo triste episodio ha acceso un dibattito su come difendere e promuovere i valori di solidarietà e inclusione nella società. "Il Sottomarino" non è solo una struttura, ma un simbolo di speranza per molti. Ora più che mai, la comunità è chiamata a dimostrare la propria resistenza e unità.