UBS Condannata a Multe Per Centinaia di Milioni per il Ruolo di Credit Suisse nell’Evasione Fiscale
ROMA – UBS, la banca svizzera leader nel settore finanziario, dovrà pagare 510 milioni di dollari di multe a causa delle irregolarità commesse da Credit Suisse, che ha facilitato l’evasione fiscale di numerosi clienti. Secondo le indagini condotte dai procuratori federali, Credit Suisse ha aiutato i suoi clienti a nascondere oltre 4 miliardi di dollari all’Internal Revenue Service (IRS) statunitense, gestendo almeno 475 conti a Singapore.
La bancarotta di Credit Suisse risale a due anni fa, quando la storica istituzione si è trovata sull’orlo del collasso a causa di una serie di scandali, cause legali e cambiamenti nella gestione. In un primo momento, la banca aveva perso 5,5 miliardi di dollari in seguito all’inefficiente gestione di Archegos Capital Management, un fondo d’investimento un tempo fiorente.
Fino ad oggi, UBS ha già pagato quasi 400 milioni di dollari per sanzioni amministrative legate a tale crisi e, sotto la pressione delle autorità svizzere, ha successivamente salvato Credit Suisse con una fusione costata 3,2 miliardi di dollari nel 2023.
Secondo i pubblici ministeri, Credit Suisse ha agito deliberatamente, facilitando l’evasione fiscale consentendo ai clienti statunitensi di aprire e gestire conti offshore non dichiarati. Inoltre, i banchieri della banca hanno falsificato registri e creato false donazioni, gestendo più di 1 miliardo di dollari in conti senza ottemperare agli obblighi fiscali.
La questione ha sollevato interrogativi sul sistema bancario svizzero e sulla sua supervisione. È evidente che UBS aveva già previsto l’ammontare della multa e ha accantonato le risorse necessarie per coprirne il costo. Questo sviluppo rappresenta un ulteriore capitolo in una saga finanziaria che ha scosso le fondamenta di una delle banche più rinomate al mondo.
La lezione da trarre è chiara: l’evasione fiscale è una pratica non tollerabile, e le istituzioni finanziarie devono rispondere delle proprie azioni. Mentre UBS cerca di riprendersi da questa situazione, il settore bancario dovrà affrontare una crescente pressione affinché la trasparenza e la legalità prevalgano nelle operazioni finanziarie.