Cessate il fuoco negli Yemen | Perché Israele non fa parte dell’accordo?

Yemen, il governo chiarisce: “Il cessate il fuoco con gli USA non riguarda Israele”

ROMA – Gli sviluppi geopolitici in Yemen si intensificano dopo che il governo ha ribadito che l’accordo di cessate il fuoco con gli Stati Uniti non coinvolge Israele “in alcun modo, forma o aspetto”. Questa affermazione è stata fatta da Mohammed Abdulsalam, capo negoziatore del movimento Houthi, che guida il Paese in un contesto di ostilità persistente.

L’intesa raggiunta tra Washington e gli Houthi ha come obiettivo principale la cessazione di mesi di conflitti. La Casa Bianca ha ottenuto l’impegno da parte degli yemeniti di fermare gli attacchi con droni armati contro le navi commerciali statunitensi nel Mar Rosso, un’azione vista dagli Houthi come un mezzo per fare pressione su Israele affinché metta fine alla guerra contro la Striscia di Gaza, che è in corso dall’8 ottobre 2023.

Nel contesto di questo accordo, gli Stati Uniti, dopo aver inserito gli Houthi nella lista dei movimenti terroristici a marzo, hanno recentemente intensificato i loro attacchi diretti contro lo Yemen, causando decine di vittime e danni ingenti alle infrastrutture. Tuttavia, è interessante notare che questo tipo di attacchi non si registrano da gennaio, segnalando una potenziale alterazione nel corso delle operazioni militari.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto con entusiasmo l’intesa, affermando che gli Houthi si sono arresi e non vogliono più combattere. “Noi onoreremo questo, fermando i bombardamenti”, ha dichiarato, aggiungendo che il suo governo si fiderà della parola degli Houthi di non attaccare più le navi.

In seguito all’accordo, il sultanato dell’Oman ha fatto sapere di aver facilitato la mediazione. Tuttavia, la situazione resta tesa; l’esercito di Tel Aviv ha colpito il porto di Hodeidah e l’aeroporto di Sana’a, causando 35 morti e l’interruzione del traffico aereo. Questa serie di attacchi ha suscitato tensioni ulteriori, con Tel Aviv che accusa lo Yemen di ricevere supporto dall’Iran per interrompere le linee di rifornimento militare.

Con un clima già carico di conflitti, il governo yemenita ha promesso che ci saranno “conseguenze” per le azioni israeliane, rendendo la situazione ancora più instabile.

In questo scenario complesso, il futuro diplomatico della regione rimane incerto, mentre la comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi.