
Caltanissetta: Sventata la truffa del “maresciallo” ai danni di una coppia di anziani
Nel pomeriggio del 3 maggio, una coppia di anziani a Caltanissetta ha rischiato di cadere vittima di una truffa orchestrata tramite la nota tecnica del “maresciallo”. L’ignaro coniuge di 90 anni ha giocato un ruolo cruciale nella vicenda, mostrando una prontezza che ha permesso di evitare gravi conseguenze.
La telefonata truffaldina
L’anziana coppia è stata contattata telefonicamente da un individuo che si è presentato come un maresciallo. Fingendo di svolgere un’indagine su una recente rapina, ha intimato alla coppia di consegnare tutti gli oggetti di valore per escludere un qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Con l’inganno ben orchestrato, il truffatore ha preannunciato l’arrivo di un suo emissario per il ritiro della refurtiva.
L’intervento decisivo della Polizia
Fortunatamente, il 90enne, insospettito dall’insolita richiesta, ha prontamente contattato il numero unico di emergenza 112. Questo gesto ha attivato un intervento tempestivo da parte della Polizia di Stato. Gli agenti della Squadra Mobile, in borghese, si sono appostati nei pressi dell’abitazione degli anziani, mentre la Squadra Volante ha cinturato l’intera zona per prevenire una possibile fuga del malintenzionato.
L’arresto in flagranza di reato
L’operazione si è conclusa in modo fulmineo con l’arrivo del presunto emissario, un catanese di 52 anni, che, spacciandosi per l’incaricato del prelievo, ha preso possesso delle fedi in oro e di altri oggetti preziosi. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo in flagranza di reato per truffa aggravata, consegnandolo all’Autorità Giudiziaria.
Conseguenze legali e recupero della refurtiva
Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, ordinando l’applicazione di misure restrittive ai danni dell’indagato, che ora dovrà scontare gli arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico. Fortunatamente, tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita immediatamente ai legittimi proprietari.
Apprezzamenti per l’intervento della Polizia
Gli anziani, sollevati e grati, hanno espresso la loro riconoscenza alla Polizia di Stato per l’efficienza e la professionalità dimostrata durante l’intervento. La responsabilità dell’arrestato, come stabilito dal principio di non colpevolezza, sarà accertata solo attraverso una sentenza definitiva.
Questo episodio mette in evidenza l’importanza della vigilanza e della prontezza nella risposta alle truffe, che purtroppo colpiscono spesso le fasce più vulnerabili della popolazione.