
Roma si colora di rosa: record di partecipazione alla Race for the Cure
ROMA – La 26esima edizione della Race for the Cure di Roma ha conquistato la Capitale, richiamando oltre 150.000 partecipanti e confermandosi come la più grande manifestazione a livello mondiale per la lotta contro i tumori del seno. Organizzata da Komen Italia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, l’evento ha riempito le strade di Roma di un’ondata di solidarietà e speranza.
L’evento, ricco di significato sociale, è stato ufficialmente inserito nel calendario giubilare. Tra le manifestazioni di supporto, spicca l’illuminazione in rosa della Nave Vespucci nel porto di Palermo, promossa dalla Marina Militare, e il lancio simbolico di tre atleti del Reparto Attività Sportive di Paracadutismo che hanno fatto atterrare il Tricolore sul luogo di partenza.
Le protagoniste dell’evento restano indubbiamente le Donne in Rosa, donne coraggiose che affrontano il tumore del seno e condividono le loro esperienze per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce. La loro determinazione ha portato a un cambiamento culturale significativo, offrendo supporto a molte delle 56.000 donne che ogni anno affrontano questa malattia in Italia.
Un impegno per la prevenzione e la salute pubblica
Grazie a un accordo rinnovato con il Ministero della Cultura, gli iscritti alla Race hanno potuto beneficiare di ingresso gratuito nei musei statali, favorendo l’integrazione tra cultura e sensibilizzazione. Il Villaggio della Salute, coordinato dalla Dott.ssa Alba Di Leone, ha ulteriormente sostenuto la prevenzione, offrendo oltre 4.000 prestazioni gratuite per diagnosi precoci, principalmente a donne in condizioni economiche svantaggiate.
"Siamo orgogliosi di aver fatto un altro passo importante nella lotta contro il tumore del seno," ha dichiarato Riccardo Masetti, Fondatore di Komen Italia. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha descritto la Race come un "miracolo civile" che porta un messaggio di vita e speranza.
Quest’anno, la manifestazione ha presentato novità come una gara di 10 km per atleti competitivi e la ‘Rema Race’, una regata sul Tevere che ha visto la partecipazione di quasi 25 equipaggi.
Investimenti e progetti futuri
La Komen Italia ha investito oltre 31 milioni di euro in progetti di ricerca e prevenzione negli ultimi anni. Tra le iniziative, spiccano le 1.700 Giornate di Promozione della Salute Femminile e l’avvio di centri per terapie integrate in oncologia. Questi progetti mirano a supportare oltre 55.000 donne e a fornire terapie complementari per migliorare il benessere durante e dopo le cure oncologiche.
La Race non si ferma qui, con prossime tappe programmate in città come Bari, Bologna, Brescia e Matera, continuando a diffondere il messaggio di prevenzione e solidarietà in tutto il Paese.
La Race for the Cure si conferma quindi non solo come un’importante iniziativa sportiva, ma come un grande movimento civile e sociale che unisce la comunità nella lotta contro una delle malattie più insidiose del nostro tempo.