
Il Mistero del Naufragio del Bayesian: La Crepa nel Vetro e le Nuove Ipotesi
BOLOGNA – Potrebbe esserci un’importante scoperta alla base del misterioso naufragio del super yacht Bayesian, affondato in una notte drammatica il 19 agosto scorso, in cui sette persone hanno perso la vita, tra cui il magnate britannico Mike Lynch e sua figlia. Recenti indagini hanno rivelato una crepa in un vetro antisfondamento che separa la sala macchine dalla control room, una circostanza che potrebbe aver contribuito all’ingresso di acqua nell’imbarcazione prima della tempesta.
Gli inquirenti, che sono attualmente coinvolti in una complessa indagine, si chiedono se questa crepa, definita "a ragnatela" dai tecnici, possa aver causato l’allagamento della sala macchine, portando così all’affondamento. "Potrebbe esserci questa circostanza all’origine della tragedia," hanno dichiarato. L’ipotesi che il veliero abbia subito danni strutturali prima di essere colpito da un violento downburst è sempre più considerata plausibile.
Le Tragediche Circostanze del Recupero
Le operazioni di recupero del relitto erano iniziate il 3 maggio, ma si sono interrotte bruscamente dopo la morte di un subo olandese, Robcornelis Maria Huijben Uiben, avvenuta in un tragico incidente il 9 maggio. La sua morte è stata causata da un’esplosione, presumibilmente originata dalla formazione di bolle di idrogeno in contatto con una fiamma ossidrica. Questo evento ha messo in evidenza i rischi e la complessità delle operazioni di recupero.
Un Naufragio Circostanziato
Il relitto del Bayesian, lungo 56 metri e dotato di un albero alto 75 metri, è adagiato sul fondo del mare a Porticello, a 50 metri di profondità. La tragedia ha creato un alone di mistero, alimentato anche da teorie complottiste riguardo a dati segreti che Lynch avrebbe portato con sé, legati ai suoi rapporti con i servizi segreti americani.
L’Indagine in Corso
La procura di Termini Imerese ha avviato un’inchiesta per naufragio e omicidio colposo. Tre membri dell’equipaggio, tra cui il comandante neozelandese James Cutfield, sono attualmente indagati. I sopravvissuti hanno dichiarato di non aver ricevuto allerta dal personale di bordo durante la tempesta. Nessun allarme è stato suonato, e non ci sono stati avvisi per far evacuare le cabine, una mancanza che ha avuto conseguenze fatali.
L’Ultimo Respiro dei Passeggeri
Le ricostruzioni dei Vigili del fuoco hanno rivelato che molte delle vittime si erano rifugiate nei compartimenti del lato sinistro del yacht. "Tutti hanno cercato di scappare," ma la maggior parte di loro non è riuscita a trovare la via d’uscita e a salvarsi. La mancanza di preparazione e comunicazione da parte dell’equipaggio in una notte di emergenza è sotto scrutinio e amplifica il senso di tragedia che circonda questo naufragio.
L’indagine continua a svelare nuovi dettagli, mentre la comunità si interroga sulle cause di un evento così devastante e sul destino di coloro che erano a bordo del Bayesian quella fatale notte.