
Aggressione a Mauro Gonnelli: Business dei parcheggi sotto accusa
BOLOGNA – Un’aggressione brutale ha colpito Mauro Gonnelli, ex candidato sindaco di Fiumicino e membro della Lega, nella serata di martedì 6 maggio. Gonnelli è stato aggredito nel parcheggio del campo di calcio Garbaglia, mentre attendeva il figlio al termine di una partita di allenamento. Secondo le prime ricostruzioni, due o tre persone lo hanno colpito con calci e pugni.
A seguito dell’aggressione, Gonnelli è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, dove i medici hanno riscontrato gravi ferite al volto, fratture e un trauma cranico, stabilendo una prognosi di 60 giorni.
Critiche ai parcheggi a lunga sosta
Il giorno stesso dell’aggressione, Gonnelli aveva pubblicato un post su Facebook in cui criticava la proposta di realizzare nuovi parcheggi a lunga sosta nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino. Il suo avvocato, Massimiliano Gabrielli, ha sollevato l’ipotesi che dietro il pestaggio potrebbe esserci un tentativo di zittirlo da parte di attori coinvolti nel business dei parcheggi, definendo l’episodio come “un agguato di stampo mafioso”.
Indagini in corso
Le indagini sono attualmente guidate dai Carabinieri, i quali stanno esaminando ogni dettaglio dell’incidente. Gabrielli ha affermato: “Questo non è un semplice scambio di opinioni su social media degenerato in aggressione; è un’aggressione premeditata”.
Condanna bipartisan alla violenza
L’aggressione ha suscitato reazioni forti tra i politici locali. Andrea Volpi, deputato di Fratelli d’Italia, ha dichiarato: “Si tratta di un atto vile e gravissimo, un vero attacco alla libertà individuale. La violenza non è mai la soluzione.” Luciano Ciocchetti, sempre di Fratelli d’Italia, ha ribadito la sua condanna, definendo l’accaduto come un attacco alla libertà di espressione e al confronto democratico.
Anche Michela Califano del Partito Democratico ha espresso solidarietà a Gonnelli, invitando a una condanna unanime dell’episodio e sottolineando l’importanza di preservare l’immagine di Fiumicino da tale violenza, che potrebbe minare la fiducia della cittadinanza.
Conclusioni
L’aggressione a Mauro Gonnelli non è solo una questione personale, ma mette in luce tensioni e interessi economici all’interno della comunità di Fiumicino. La necessità di un dibattito civile sui temi locali non può giustificare atti di violenza, e l’auspicio è che le autorità facciano chiarezza e garantiscano la sicurezza dei cittadini.