Palermo scopre un tesoro nascosto: il mistero delle Ordinanze che nessuno osava sezionare!

Proroga per i Lavori al Collettore Emissario di Palermo: Nuove Scadenze per i Cittadini

Il Comune di Palermo ha annunciato la proroga di un’ordinanza che riguarda i lavori per il completamento del collettore emissario Sud Orientale, un’infrastruttura fondamentale per la gestione delle acque reflue nella città. La proroga, con diritto di riferimento alla richiesta n. 0004263/2025, è stata rilasciata dal Commissario Straordinario Unico, Ing. Francesco Morga, e avrà validità fino al 13 maggio 2025.

I lavori fanno parte di un progetto finanziato dalla Delibera CIPE n. 60/2012 e sono stati avviati per migliorare la rete fognaria della città, una questione cruciale per la salute pubblica e l’ambiente. La scadenza odierna segna un’importante tappa per il completamento di questo progetto, che coinvolge diverse zone della città, in particolar modo Piazza Sacro Cuore e Via Guglielmo il Buono.

Negli ultimi mesi, l’Amministrazione ha già emesso diversi provvedimenti per gestire le tempistiche di realizzazione dell’opera, con ordinanze datate 27 maggio, 26 luglio, 25 settembre e 3 dicembre 2024, nonché il 26 marzo 2025. Con la nuova proroga, i cittadini avranno ulteriori chiarimenti sulla gestione degli interventi e sui disagi temporanei relativi al cantiere.

Il Comune invita pertanto i residenti delle zone interessate a prestare attenzione agli avvisi che saranno comunicati per mitigare gli impatti legati ai lavori. Questi interventi, sebbene provochino disagi a breve termine, sono pensati per garantire una Palermo più sostenibile e vivibile nel lungo periodo.

Contestualmente, l’Amministrazione assicura che i lavori proseguono sotto la supervisione del Responsabile Unico del Procedimento, per garantire il rispetto delle scadenze e la qualità dell’opera. I cittadini possono rimanere aggiornati tramite il sito ufficiale del Comune e le comunicazioni locali.

Le autorità locali stanno lavorando per concludere il progetto nel più breve tempo possibile, ponendo l’accento sull’importanza di tali infrastrutture per il benessere collettivo e la salvaguardia dell’ambiente.