Mense a Palermo chiuse prima del previsto | Le famiglie sono davvero pronte a rinunciare?

Fine Anticipata del Servizio Mensa a Palermo: L’Assessore Tamajo Spiega le Motivi della Decisione

Il Comune di Palermo ha annunciato la sospensione anticipata del servizio mensa, che terminerĂ  il 31 maggio. Una decisione che ha sollevato interrogativi e polemiche tra le famiglie degli studenti.

In un comunicato, l’assessore alla Scuola, Aristide Tamajo, ha chiarito le ragioni alla base di questa misura: «Le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a rimodulare le attivitĂ  di refezione sono state dettate dal numero estremamente ridotto di adesioni per il mese di giugno dello scorso anno.» Tamajo ha sottolineato che, in base ai dati, solo un quinto dei pasti per classe era stato richiesto, corrispondente a una media di 3 o 4 pasti giornalieri distribuiti su 40 centri di refezione.

L’assessore ha anche lasciato aperta una possibilitĂ  per il futuro. «In caso di volontĂ  unanime e documentata delle famiglie di proseguire con la refezione per tutto il mese, l’Amministrazione è disponibile a valutare l’eventuale ripristino del servizio», ha affermato Tamajo. Questa apertura rappresenta un invito a tutte le famiglie a farsi sentire, qualora desiderino continuare a beneficiare del servizio mensa.

La decisione, forza della razionalizzazione delle risorse, ha inevitabilmente suscitato reazioni contrastanti. Alcuni genitori si sono mostrati favorevoli, considerando la misura come un’adeguata risposta a una situazione di scarso utilizzo, mentre altri esprimono preoccupazione per la mancanza di servizi essenziali durante un periodo già difficile per le famiglie.

Un tema, quello del servizio mensa, che pone al centro il dibattito sulle esigenze reali delle famiglie e la capacità dell’Amministrazione di rispondere adeguatamente a tali necessità. La data del 31 maggio si avvicina e gli sforzi delle famiglie potrebbero determinare il futuro del servizio nel mese di giugno.