Colloqui storici a Istanbul | Perché Trump è ottimista sul futuro di Russia e Ucraina?

Ucraina, la delegazione russa a Istanbul per colloqui storici

ROMA – Un’importante svolta nei negoziati tra Mosca e Kiev: la delegazione russa è atterrata a Istanbul per i colloqui con la controparte ucraina, dando così inizio a incontri diretti tra i due Paesi dopo un’interruzione che dura dal 2022. Le trattative si svolgeranno nel palazzo Dolmabahce, sede del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, un luogo già scelto per incontri precedenti.

Questo incontro rappresenta un’opportunità storica per la pace, secondo le fonti ufficiali del Cremlino. Ieri sera, il presidente russo Vladimir Putin ha presieduto una riunione preparatoria con i membri della delegazione viaggiando a Istanbul, affiancato da figure chiave come il ministro degli Esteri Sergej Lavrov e il segretario del Consiglio di sicurezza Sergej Shojgu. La partecipazione di alti funzionari militari e della sicurezza rivelano la seria attenzione dedicata a questi negoziati.

Commentando la situazione, il presidente americano Donald Trump, attualmente in Qatar per una missione diplomatica, ha espresso ottimismo, affermando che i colloqui potrebbero portare a risultati concreti. "Spero che Russia e Ucraina riescano a fare qualcosa perché il conflitto deve fermarsi", ha dichiarato, aggiungendo: "Credo che abbiamo una possibilità di farcela". Le sue parole offrono un raggio di speranza in un contesto caratterizzato da tensioni crescenti.

Per quanto riguarda l’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky deciderà se partecipare ai negoziati dopo un colloquio programmato con Erdogan. Fonti del quotidiano Kyiv Independent indicano che la delegazione ucraina è intenzionata a discutere solo di un accordo di cessate il fuoco, senza condizioni preliminari. Secondo altre ricostruzioni, la tregua potrebbe durare almeno 30 giorni, dando così spazio per ulteriori progressi nei colloqui.

Questi eventi potrebbero segnare un cambiamento significativo nella dinamica del conflitto ucraino, portando a scenari impensabili sino a pochi mesi fa. La comunità internazionale attende ora con ansia gli sviluppi di queste trattative, con la speranza che possano finalmente riportare la pace in una regione devastata dalla guerra.