Sorteggiati 787 scrutatori per il Comune di Messina | Scopri come il futuro delle elezioni sta cambiando!

Messina: Estratti 787 scrutatori per il Referendum del 2025

Nel pomeriggio di oggi, la Commissione Elettorale Comunale di Messina ha completato l’estrazione a sorte degli 787 scrutatori destinati a seguire le operazioni per il Referendum che si terrĂ  nei giorni 8 e 9 giugno 2025. La commissione, presieduta dall’assessore Massimiliano Minutoli e composta da diverse consigliere comunali, ha effettuato la nomina nella sala Ovale “Antonino Caponnetto” durante una pubblica adunanza.

I dettagli dell’estrazione sono stati resi noti nel comunicato ufficiale del Comune. Gli scrutatori saranno distribuiti su 253 seggi, con una composizione di 3 scrutatori per seggio; le sezioni cui è assegnato un seggio volante vedranno invece l’aumento a 4 scrutatori. Inoltre, sono previsti 2 scrutatori per i 9 seggi speciali.

Per garantire la massima trasparenza e casualità nel sorteggio, si è fatto uso del software Sicraweb Evo, in linea con le disposizioni del Ministero dell’Interno e della locale Prefettura.

La suddivisione degli scrutatori è stata così articolata: 84 per la prima municipalitĂ , 100 per la seconda, 188 per la terza, 160 per la quarta, 148 per la quinta e 107 per la sesta. L’elenco completo degli estratti sarĂ  disponibile sul sito ufficiale del Comune, all’indirizzo www.comune.messina.it.

Le notifiche ai nominati avverranno tramite posta all’indirizzo di residenza, ma potranno essere ritirate anche presso l’ufficio Notifiche a Palazzo Zanca, stanza n. 63, in specifici orari tra il 16 e il 24 maggio 2025. Il Comune ha sottolineato che, in caso di impedimento a svolgere il compito, il nominato dovrà presentare un giustificativo al servizio Elettorale entro 48 ore dalla ricezione della notifica.

Con le elezioni che si avvicinano, attese e preparativi cominciano a intensificarsi. Il Comune di Messina, attraverso questo processo, si mostra impegnato a garantire la regolarità e l’efficienza delle operazioni di voto, sottolineando l’importanza della partecipazione democratica dei cittadini.