Alberto di Monaco a Pompei: un legame inaspettato con Grace Kelly | Scopri perché questa visita è così speciale!

A Pompei, il Principe Alberto di Monaco celebra un legame speciale

NAPOLI – “Pompei è senza dubbio tra le mete più straordinarie e più popolari per i visitatori di tutto il mondo”. Queste le parole pronunciate dal Principe Alberto II di Monaco durante la sua recente visita alla storica città campana. Accolto dal sindaco Carmine Lo Sapio, il sovrano ha messo in evidenza l’importanza culturale e spirituale di questo sito unico, che continua ad attrarre turisti da ogni angolo del pianeta.

La prima tappa del percorso è stata il Santuario della Beata Vergine di Pompei, un luogo di culto ricco di storia. Qui, il principe ha ricordato la figura di Bartolo Longo, il fondatore del Santuario, sottolineando un legame significativo: “Ho notato che il nostro Papa Leone XIV è stato eletto il giorno dell’anniversario della posa della prima pietra del Santuario, avvenuta l’8 maggio 1876”. Alberto ha anche condiviso il ricordo della madre, Grace Kelly, e la sua “profonda devozione” verso la Madonna di Pompei.

Successivamente, il principe si è diretto al parco archeologico di Pompei, esprimendo la sua emozione e riconoscenza: “Sono particolarmente felice e commosso dell’invito del sindaco a visitare questo sito”. Il principe ha ulteriormente evidenziato la bellezza e l’eccezionale stato di conservazione delle rovine, definendolo “una tappa imprescindibile per i visitatori di questa regione”.

Il ricordo della principessa Grace ha impregnato questa visita di emozione e significato. Il sindaco Lo Sapio ha sottolineato come Pompei custodisca un legame speciale con la madre del principe, che si recava in visita in silenzio per pregare. “Accogliere il principe Alberto significa rinnovare un filo sottile ma resistente, che unisce la spiritualità, la storia e il cuore di due mondi: Pompei e Monaco”, ha detto il sindaco.

Accompagnato dal direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, il principe ha iniziato la visita partendo da piazza Anfiteatro, esplorando vari punti salienti, come le Praedia di Giulia Felice e la via dell’Abbondanza. “Le scoperte storiche sono sempre continue ed emozionanti”, ha commentato il principe, visibilmente colpito dalla ricchezza archeologica di Pompei.

La visita si è conclusa alla casa dei Vettii, un affascinante esempio di residenza romana, prima di tornare attraverso il Foro e il quartiere dei Teatri. Con questo incontro simbolico, Pompei si riconferma non solo come un tesoro culturale nazionale, ma anche come un luogo che continua a legare storie e anime di epoche diverse.