
Svelato a Castanea il Monumento in Onore del Finanziere Eroe Giovanni Denaro
Una grande partecipazione di pubblico e un profondo senso di rispetto hanno caratterizzato la cerimonia di svelamento del monumento dedicato al finanziere Giovanni Denaro, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. L’evento si è svolto giovedì 15 maggio, accanto al monumento ai caduti di via Oreto Alto. L’opera, intitolata “Nel nome dell’onore”, è stata realizzata dall’artista messinese Nicola Micali e rappresenta un tributo tangibile al coraggio di questo eroe, caduto durante la Seconda Guerra Mondiale.
La cerimonia ha visto la presenza di importanti autorità , tra cui la Prefetta di Messina, Cosima Di Stani, il Questore Annino Gargano e il Sindaco Federico Basile. Significativa la presenza del Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Roberto Manna, e del Comandante Provinciale di Messina, Colonnello Girolamo Franchetti. Insieme a loro, anche rappresentanti delle Forze Armate, associazioni combattentistiche e numerosi cittadini hanno voluto rendere omaggio all’eroico finanziere.
Il monumento è frutto di un’iniziativa voluta dal compianto cav. geom. Domenico Gerbasi, ex direttore del Museo etnoantropologico “I Ferri du Misteri”, e ora portata avanti dal figlio Francesco Gerbasi, presidente dell’Associazione Culturale Peloritana Castanea. La realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale di Messina e la Guardia di Finanza, in particolare grazie all’impegno del Vicesindaco e Assessore ai Rapporti con le Forze Armate, Salvatore Mondello.
Il Sindaco Basile, nel portare i saluti, ha affermato: “Questo monumento è un segno tangibile di gratitudine e memoria. Un doveroso tributo a un uomo che ha incarnato i più alti valori di coraggio, onore e spirito di sacrificio.” Il Presidente dell’Associazione Culturale di Castanea, Francesco Gerbasi, ha espresso la sua gratitudine verso il Comune per il sostegno ricevuto.
L’eroismo di Giovanni Denaro è emblematicamente legato agli eventi del 22 marzo 1943 a Tsangarada, in Grecia, dove, durante un attacco al suo distaccamento, rifiutò la resa e si sacrificò per i suoi compagni. Per questo gesto estremo di coraggio, ricevette la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria nel 1949. La sua figura è commemorata anche nel Sacrario interforze di Bari e in diverse caserme della Guardia di Finanza.
La cerimonia è stata introdotta dall’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della Banda musicale della Brigata Aosta dell’Esercito Italiano, segno di unione e rispetto collettivo. Tributi e riconoscimenti come quello di ieri sono fondamentali per mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la patria. Il monumento a Giovanni Denaro non è solo una celebrazione di un eroismo passato, ma un’inspirazione per le future generazioni.