Controversia al Salone del Libro | Il ministro Crosetto sotto accusa per le spese belliche!

Controversia al Salone del Libro di Torino: Crosetto Contestato da Attivisti contro la Guerra

TORINO – Durante la sua visita al Salone del Libro di Torino, il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato accolto da proteste e contestazioni da parte di attivisti anti-guerra. Armati di bandiere palestinesi e cartelli che denunciavano il riarmo, i manifestanti hanno scandito frasi come: “800 miliardi investiti in armamenti bellici, questo vuole il Governo” e “Crosetto, Crosetto, in guerra vacci tu”. L’agitazione è culminata nella loro espulsione dalle forze dell’ordine, che li hanno allontanati poco prima dell’arrivo del ministro allo stand del Ministero della Difesa.

Dopo l’allontanamento dei contestatori, Crosetto ha tenuto un punto stampa, rispondendo indirettamente alle loro accuse. “Per carità, io accetto qualunque cosa”, ha dichiarato il ministro, sottolineando che l’azione del Governo include anche l’assistenza umanitaria ai palestinesi, menzionando che decine di bambini palestinesi sono stati accolti in Italia grazie agli sforzi della Difesa.

“Grazie agli uomini e alle donne della Difesa”, ha aggiunto Crosetto, evidenziando il contributo dell’Esercito italiano, che ha inviato navi e ospedali in aiuto dei civili colpiti dalla guerra. Ha proseguito affermando che, nonostante le critiche, ci sono motivi di orgoglio per il lavoro svolto in questa crisi, differenziando il destino della Palestina dal ruolo di Hamas, un punto che intende mantenere chiaro.

Crosetto ha concluso con una nota di speranza: “Spero che prima o poi nasca uno Stato palestinese dove possano vivere in pace milioni di palestinesi che lo meritano”. La sua affermazione riflette una presa di posizione forte in un dibattito acceso e polarizzante, che continua a generare reazioni contrastanti nel paese.

Le tensioni vissute al Salone del Libro rappresentano non solo un confronto diretto tra un rappresentante del governo e attivisti pacifisti, ma anche un tema caldo che tocca le corde della politica estera italiana e del sostegno alla causa palestinese.