
Maxi operazione contro la ‘ndrangheta: 97 misure cautelari nel mirino delle forze dell’ordine
Questa mattina, all’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno lanciato una vasta operazione che ha coinvolto diverse località italiane, da Reggio Calabria a Milano, passando per Torino e Bologna. Supportati da unità specializzate quali il ROS e il 14° Battaglione “Calabria”, nonché da forze internazionali dell’ICAN, i militari hanno eseguito un’importante azione di contrasto alle cosche di ‘ndrangheta.
Le accuse si allargano a diverse associazioni mafiose. Gli indagati, in tutto 97, sono accusati di una serie di gravi reati, tra cui associazione a delinquere di tipo mafioso, traffico internazionale di sostanze stupefacenti e estorsione. Questa operazione si delinea come uno degli interventi più significativi degli ultimi anni, con l’obiettivo di colpire in modo sistematico l’organizzazione mafiosa e le sue ramificazioni.
Il risultato dell’operazione sorprende per la sua estensione. Sono state emesse tre ordinanze di custodia cautelare dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, e sono stati inoltre sequestrati due esercizi commerciali ritenuti legati agli indagati e utilizzati per alimentare le attività illecite.
La strategia investigativa rivela come le cosche abbiano stabilito un monopolio sul traffico di droga attraverso una struttura ben organizzata, che ha permesso loro di operare senza ostacoli nel mercato. Questa alleanza tra le diverse cosche della provincia ha dimostrato una complessità operativa senza precedenti, accentuando la necessità di un’azione concertata tra le forze dell’ordine.
I dettagli dell’operazione saranno ulteriormente approfonditi in una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 presso l’aula Magna della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, dove il Dott. Giuseppe Lombardo, direttore della Direzione Distrettuale Antimafia, fornirà ulteriori chiarimenti e aggiornamenti sulle indagini.
Con questa operazione, i Carabinieri mostrano ancora una volta il loro impegno in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata, segnando un passo importante nella lotta tra lo Stato e la mafia.