
Conti in ritardo: Schifani convoca i dirigenti e fissa limiti ai ritardi
Palermo – In un incontro cruciale tenutosi a Palazzo d’Orléans, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha fatto il punto sui conti regionali, chiarendo la necessità di un’accelerazione nelle procedure di approvazione finanziaria. Undici dei tredici dipartimenti regionali hanno già completato gli accertamenti contabili richiesti, dopo la sollecitazione diretta del presidente.
Questa riunione rappresenta un passo significativo verso la finalizzazione del rendiconto 2024, in un momento in cui le difficoltĂ burocratiche e il rischio di blocco della spesa pubblica sono temi di stretta attualitĂ . I dirigenti convocati, accompagnati dal capo di gabinetto Salvatore Sammartano e dal ragioniere generale Ignazio Tozzo, hanno mostrato un impegno positivo, con la maggior parte dei dipartimenti in regola per adempiere agli obblighi contabili.
I dipartimenti che hanno rispettato i termini sono quelli di Pianificazione strategica, Formazione, Beni culturali, Infrastrutture, Energia, Pesca, Istruzione, Protezione civile, Acqua e rifiuti, Sviluppo rurale, e l’Ufficio speciale per le partecipate. Tuttavia, le aree delle Attività produttive e dell’Ambiente hanno segnalato delle difficoltà legate a problematiche tecniche e informatiche, assumendo l’impegno di risolverle entro il weekend.
Il presidente Schifani ha ribadito l’importanza di un cambio di mentalità nel lavoro amministrativo: «Non ci possono essere giustificazioni accettabili per i ritardi», ha affermato. La richiesta è quella di mantenere sempre alte le priorità , poiché il blocco della spesa regionale potrebbe avere conseguenze gravi per il governo e i cittadini.
Schifani ha indicato che è essenziale instaurare una nuova cultura del lavoro negli uffici regionali, dove le scadenze e gli obiettivi finanziari non debbano più richiedere sollecitazioni da parte del vertice. La Ragioneria generale avrà il compito di monitorare le scadenze e garantire che i risultati attesi non vengano compromessi da inefficienze burocratiche.
In conclusione, questo incontro segna l’inizio di un percorso di maggiore responsabilizzazione per i dirigenti regionali, invitandoli alla proattivitĂ e alla costante osservanza delle scadenze. La speranza è che, da questo momento in poi, non ci sia piĂą bisogno di richiami per rispettare gli impegni finanziari della Regione Siciliana.