
Il Caso Iovino: Insulti e Procedimenti Disciplinari all’Università di Salerno
ROMA – Un episodio di maleducazione ha suscitato scalpore all’Università di Salerno. Un video, divenuto rapidamente virale sui social, ha immortalato uno scambio acceso tra un professore e Luigi Iovino, ex deputato del Movimento 5 Stelle, che ha insultato il docente mentre questi chiedeva silenzio ai suoi studenti.
La Scena Inquietante
Nel video, Iovino è ripreso di spalle mentre, accompagnato da altri studenti, rivolge frasi ingiuriose al professore Gennaro Avallone. Quest’ultimo, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio, aveva semplicemente richiamato i presenti per l’eccessivo rumore nei corridoi che disturbava la sua lezione. Le parole pronunciate da Iovino, in dialetto napoletano, lamentano: “Ti vuoi stare zitto o no? Ma stai bene con la testa? Vai a fare lezione e non rompere il…”. Quasi incredulo, il docente si è limitato a rispondere: “Io sto facendo lezione. Questo è il livello”.
Intervento dell’Università
A seguito di questo evento, il rettore dell’Università di Salerno, Vincenzo Loia, ha condannato fermamente l’accaduto, sottolineando che “la centralità degli studenti non può e non deve travalicare i limiti etici e comportamentali del rispetto e della civiltà”. Loia ha quindi annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare a carico di Iovino, chiarendo la posizione dell’ateneo nei confronti di comportamenti scorretti e irrispettosi.
La Difesa di Iovino
Intervenendo dopo l’episodio, Iovino ha tentato di difendere il proprio comportamento, parlando di una “strumentalizzazione” della situazione. Ha affermato: “Sicuramente le espressioni vanno condannate, a me dispiace per i termini che ho utilizzato”, specificando che il professor Avallone lo aveva inseguito con “fare aggressivo”.
Reazioni Politiche
La situazione ha attirato anche le attenzioni della politica. Il vicepremier Matteo Salvini ha espresso solidarietà sia al professore che agli studenti coinvolti, denunciando il comportamento di Iovino come quello di un “cafone”. “Serve rispetto. Solidarietà al docente, insultato solo per aver chiesto rispetto e silenzio. Tolleranza zero per i maleducati”, ha commentato Salvini, rimarcando l’importanza di mantenere un ambiente accademico sereno.
Conclusione
L’episodio all’Università di Salerno solleva interrogativi sul rispetto e la civiltà nel contesto educativo. Una lezione che, denunciando comportamenti inaccettabili, invita a riflettere sull’importanza del rispetto reciproco anche nelle istituzioni. Mentre il procedimento disciplinare prosegue, ci si augura che questa controversia possa contribuire a favorire un clima più costruttivo tra studenti e docenti.