
Andriy Portnov, ex politico ucraino filo-russo, assassinato a Madrid
Madrid – Una tragica vicenda ha scosso il sobborgo residenziale di Pozuelo de Alarcón, nelle prime ore della mattina di oggi. Andriy Portnov, 52 anni, ex braccio destro dell’ex presidente ucraino Viktor Yanukovych, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre accompagnava i suoi figli a scuola. L’episodio è avvenuto poco dopo le 8:30 all’ingresso della American School of Madrid, una delle istituzioni più prestigiose della capitale spagnola.
Colpito alla schiena e alla testa, Portnov è morto sul colpo. Gli aggressori, ancora non identificati, sono fuggiti in direzione di una vicina area boschiva. La polizia locale ha tempestivamente isolato l’area, con pattuglie, elicotteri e droni mobilitati per le ricerche. Al momento non ci sono rivendicazioni e le autorità non escludono alcuna pista, incluso un possibile movente politico.
Portnov era una figura controversa nella politica ucraina, noto per il suo ruolo nell’amministrazione di Yanukovych. Era stato tra i principali artefici di leggi repressive contro i manifestanti durante la Rivoluzione di Maidan nel 2014, che culminò con la caduta del regime filo-russo. Dopo la fuga del presidente, Portnov si era rifugiato in Russia, per poi trasferirsi in Austria e infine a Madrid, dove risiedeva almeno dall’aprile 2024.
Nel corso degli anni, Portnov era stato oggetto di numerose indagini. Nel 2018, il servizio di sicurezza ucraino (SBU) lo accusò di alto tradimento per un presunto coinvolgimento nell’annessione russa della Crimea, ma il procedimento fu archiviato nel 2019. Due anni dopo, il Dipartimento del Tesoro statunitense lo sanzionò per tentativi di manipolazione del sistema giudiziario ucraino e corruzione. Anche l’Unione Europea adottò misure punitive, che successivamente ritirò.
L’omicidio di Portnov si inserisce in un panorama inquietante di violenza legato alla guerra in Ucraina, che ha toccato anche la Spagna. Solo nel 2022 sei lettere bomba furono inviate a obiettivi governativi e diplomatici, mentre nel 2024 un pilota russo disertore fu trovato morto in un parcheggio nei pressi di Alicante. A Madrid, un attentato in pieno giorno mirò all’ex vicepresidente del Parlamento europeo, Alejo Vidal-Quadras, che riuscì a salvarsi.
Questo tragico episodio non è solo un omicidio, ma un simbolo di tensioni geopolitiche che continuano a farsi sentire anche lontano dai conflitti diretti. La sicurezza e la stabilitĂ della comunitĂ ucraina all’estero è ora sotto una nuova luce, e le autoritĂ locali stanno lavorando per fare chiarezza su questo crimine scioccante.