Hamas rifiuta il cessate il fuoco USA | Scopri perché le richieste del popolo palestinese sono ignorate!

Hamas rifiuta la proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti: "Non soddisfa le nostre richieste"

ROMA – La proposta di cessate il fuoco lanciata dagli Stati Uniti per la Striscia di Gaza è stata bocciata da Hamas. Basem Naim, un dirigente dell’organizzazione palestinese, ha dichiarato che la leadership sta attualmente conducendo “un’attenta” analisi della situazione, ma che le condizioni presentate da Washington, ben accolte da Israele, “non soddisfano nessuna delle giuste e legittime richieste del popolo”.

Tra i punti critici evidenziati da Naim, ci sono l’immediata cessazione delle ostilità e la fine della catastrofe umanitaria in corso a Gaza. Secondo le dichiarazioni rilasciate, l’organizzazione sta effettuando una revisione approfondita e responsabile della proposta, motivata da un “profondo senso di responsabilità nazionale” e dall’impegno a proteggere i diritti del popolo palestinese.

La situazione nella Striscia di Gaza è al centro delle discussioni anche a livello internazionale. Durante una conferenza stampa, Jens Laerke, portavoce dell’Ufficio dell’Onu per il coordinamento dell’assistenza umanitaria (Ocha), ha descritto Gaza come “il posto più affamato della Terra”. Le restrizioni messe in atto da Israele alla consegna di aiuti alimentari hanno aggravato la crisi umanitaria.

Laerke ha specificato che solo 600 dei 900 camion carichi di cibo sono stati autorizzati ad accedere alla barriera di confine con Gaza. Le difficoltà burocratiche e di sicurezza continuano a ostacolare l’arrivo dei prodotti essenziali nella regione. “Quello che siamo riusciti a far entrare è farina”, ha affermato il portavoce, rimarcando che “non è pronta da mangiare, giusto? Va cucinata… Il 100 per cento della popolazione di Gaza è a rischio carestia”.

Con la prospettiva di una revisione da parte di Hamas e una situazione umanitaria in deterioramento, la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione gli sviluppi nel conflitto e le sue conseguenze per la popolazione civile di Gaza.