
Nei Paesi Bassi caramelle per bambini richiamate per tracce di cannabis: Haribo nel mirino
ROMA – Quanto può essere pericoloso un semplice dolcetto? La domanda si fa inquietante dopo l’ultimo incidente accaduto nei Paesi Bassi, dove Haribo ha annunciato il ritiro urgente dal mercato delle celebri caramelle Happy Cola F!ZZ, a causa della presenza di tracce di cannabis in alcune confezioni.
L’allerta è stata lanciata dall’Autorità olandese per la sicurezza alimentare (NVWA), che ha ricevuto segnalazioni di "problemi di salute, come vertigini", a seguito del consumo di queste caramelle. Tra i malcapitati, si segnalano anche bambini, sconcertati da un effetto collaterale inaspettato durante la loro merenda.
“Non sappiamo ancora come la cannabis sia finita lì dentro,” ha dichiarato un portavoce della NVWA. Le indagini sono in corso e la polizia ha confermato che le confezioni coinvolte sono tutte originali e non taroccate. Questo ha rassicurato molti consumatori, ma ha al tempo stesso sollevato interrogativi inquietanti: si tratta di contaminazione dolosa, sabotaggio o semplice negligenza industriale?
La scoperta è avvenuta quando una coppia della regione di Twente ha segnalato che i loro figli piccoli si erano sentiti male dopo aver gustato le caramelle. Gli investigatori stanno ora cercando di fare chiarezza sulla vicenda.
Nel frattempo, Haribo correndo ai ripari ha sottolineato che solo i sacchetti da 1 kg con scadenza gennaio 2026 e un codice prodotto specifico sono coinvolti. Patrick Tax, vicepresidente marketing dell’azienda, ha rassicurato i consumatori sulla sicurezza del resto della produzione e ha promesso massima trasparenza nel processo di indagine.
Questa situazione solleva interrogativi sulla sicurezza alimentare e il controllo dei prodotti consumati dai più piccoli. Con la popolarità crescente dei prodotti contenenti cannabis, è fondamentale garantire che non vi siano rischi per la salute, soprattutto per i bambini.
Resta da vedere come evolverà la situazione e quali misure verranno adottate per prevenire incidenti simili in futuro.