
Esercitazione EXE AeDES Sicilia Occidentale: la Valle del Belìce come laboratorio formativo per la protezione civile
Poggioreale, 4 giugno 2025 — È iniziata oggi, nella storica Valle del Belìce, l’esercitazione EXE AeDES Sicilia Occidentale, organizzata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Questa operazione coinvolge professionisti provenienti da tutta la Sicilia occidentale e rappresenta un’importante opportunità formativa per gli agibilitatori post-sisma. Infatti, si tratta di un addestramento pratico che punta a potenziare le capacità operative in caso di eventi sismici.
Al centro di questa esercitazione ci sono i ruderi dei comuni di Poggioreale e Montevago, entrambi segnati dal devastante sisma del 1968. Questi luoghi, non più abitati, offrono un contesto unico per l’addestramento degli operatori durante i sopralluoghi di valutazione del danno e dell’agibilità. I partecipanti sono chiamati a esercitarsi nella compilazione delle schede AeDES, uno strumento ufficiale per la valutazione degli edifici danneggiati da un terremoto, adottato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
L’evento, che ha avuto inizio al PIA – Poggioreale International Academy, ha visto la presenza del Sindaco di Poggioreale e di rappresentanti dei Vigili del Fuoco. Il programma prevede un’introduzione ai luoghi di esercitazione e un aggiornamento metodologico sulla compilazione delle schede AeDES, oltre a una riflessione sulle norme di sicurezza a cura dei funzionari USAR della Direzione Regionale VVF Sicilia.
L’obiettivo primario dell’esercitazione è quello di verificare le competenze dei partecipanti nell’affrontare situazioni realistiche legate alla valutazione del danno e dell’agibilità, simulando scenari post-emergenziali. La partecipazione attiva all’iniziativa offre anche l’opportunità di maturare sei crediti formativi, validi per il riconoscimento dei requisiti richiesti per i tecnici conforme alle indicazioni operativa del Dipartimento della Protezione Civile.
Sedici squadre operative composte da tecnici rilevatori e agibilitatori certificati, funzionari dei Vigili del Fuoco e squadre di volontariato sono partecipanti all’esercitazione. Questo variegato gruppo di professionisti include ingegneri, architetti, geologi e geometri, tutti impegnati nella gestione delle attività di campo e nel censimento delle strutture.
L’uso dei ruderi a fini formativi, come spiegano gli organizzatori Gioia, Emmi e Bennardello, costituisce un patrimonio unico per rafforzare la preparazione degli agibilitatori durante i periodi di calma, assicurando che le competenze siano sempre al passo con le necessità emergenti.
Concludendo, l’esercitazione EXE AeDES non solo serve a formare un gruppo di professionisti altamente specializzati, ma rappresenta anche un importante passo verso la creazione di una comunità più preparata ad affrontare le sfide legate ai disastri naturali.