
Sparatoria alla Sanità: Colpiti due giovani, tra cui un nipote di un ex boss di camorra
NAPOLI – Nella notte tra il 4 e il 5 giugno, una sparatoria ha scosso il quartiere della Sanità, uno dei più iconici di Napoli. Due giovani sono stati feriti in quello che appare un agguato mirato, collocandosi così in un contesto di violenza che ha caratterizzato la storia della zona.
Le vittime sono Vincenzo Sala, di 23 anni, noto alle forze dell’ordine, e Giulio Pirozzi, di 22 anni, che è il nipote dell’ex boss omonimo, attualmente in carcere al 41bis per crimini legati al clan Misso. Mentre Vincenzo è già conosciuto per il suo passato, Giulio ha cercato di allontanarsi da quell’ambiente criminale e, insieme alla sua famiglia, si è dedicato a una vita di impegno sociale e attività artistiche.
Giulio, colpito alla gamba destra, è attualmente ricoverato in codice rosso presso l’ospedale Vecchio Pellegrini. Le sue condizioni, sebbene gravi, non destano preoccupazione per la vita. D’altra parte, la situazione di Vincenzo è più seria: ferito al torace, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale civile di Caserta, dove ha subito un intervento chirurgico.
Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente sul luogo della sparatoria, avvenuta in via della Sanità. La Polizia e la Squadra Mobile sono attualmente al lavoro per ricostruire le dinamiche e stabilire il movente dell’agguato. Si è appreso che un solo uomo armato, a bordo di uno scooter, ha aperto il fuoco, fuggendo subito dopo l’attacco.
Intanto, anche il mondo dello spettacolo ha reagito all’accaduto. Il fratello di Giulio, Giuseppe Pirozzi, noto per il suo ruolo in ‘Mare Fuori’, ha condiviso un toccante messaggio su Instagram, esprimendo la sua preoccupazione e il suo affetto nei confronti del fratello, sottolineando il legame che li unisce in un momento così difficile.
La comunità della Sanità è in allerta, e si attende ora di conoscere ulteriori dettagli su un episodio che riaccende i riflettori sulla persistente criminalità organizzata della zona. La speranza è che le indagini possano portare presto a delle risposte, ristabilendo un po’ di serenità in un quartiere che ha tanto bisogno di pace.