Garlasco, il mistero di Michele Bertani riemerge: possibile riesumazione?

ROMA – Nuove ombre si stagliano sul caso dell’omicidio di Chiara Poggi, riaperto dopo 18 anni. Stavolta, al centro della scena vi è il suicidio di Michele Bertani, amico d’infanzia di Andrea Sempio, attualmente indagato per il delitto. Le recenti rivelazioni, accentuate dalla trasmissione "Chi l’ha visto", sollevano inquietanti dubbi e possibili legami tra il passato e il presente.

Le Intercettazioni Sconvolgenti

L’indagine ha ripreso vigore spulciando nel materiale già esistente. Nel 2017, quando il caso fu riaperto per la prima volta, Sempio era già sotto osservazione delle autorità. Le intercettazioni hanno rivelato monologhi inquietanti, in cui Sempio sembra rivolgersi direttamente a Bertani, chiaro il suo tormento per la morte del giovane avvenuta nel marzo 2016. Le parole rivelano un’inquietudine profonda: "Perché ti impicchi? Adesso che sei morto, cosa hai ottenuto?".

Un Messaggio Allegato al Santuario della Bozzola

La trasmissione non si è fermata qui. È emerso che uno degli ultimi post social di Bertani conteneva una citazione dal gruppo rap "Club Dogo": "La verità sta nelle cose che nessuno sa, la verità mai nessuno te la racconterà." Questa frase, unita a una foto scattata nel Santuario della Bozzola, ha sollevato ulteriori interrogativi. Il Santuario, noto per i festini clandestini organizzati dall’allora sacerdote, è divenuto un punto di riferimento nel intricato puzzle del caso Poggi.

Nuove Indagini sul DNA

Ampliando gli orizzonti delle indagini, i magistrati stanno valutando la possibilità di riesumare il corpo di Michele Bertani. Questa azione, come riportato da "Il Giornale", è motivata dalla necessità di raccogliere nuovi elementi di prova. Si sta ricercando una connessione tra il DNA di Bertani e le tracce rinvenute nella casa di Chiara Poggi, suggerendo l’ipotesi che Sempio non fosse coinvolto in solitudine nel delitto.

Confini Sfumati tra Presente e Passato

Questa rinnovata attenzione sul gruppo di amici che circondava Sempio e Poggi porta con sé un’ombra di mistero avvolgente. "Lavoriamo su nuove testimonianze e scenari complessi", affermano le fonti investigative, rendendo chiaro che non si esclude nulla. Il coinvolgimento di cugine e amici di Chiara nella dinamica del crimine potrebbe aprire la strada a inaspettate rivelazioni.

Il caso di Garlasco, già noto per il suo intricato aspetto, si arricchisce di nuovi elementi. Le indagini sembrano rivelare quanto mai complicate, lasciando il pubblico con più domande che risposte. Assistere alla continua evoluzione di questa storia avvincente non può che far restare i riflettori accesi sulla verità celata negli angoli più oscuri di Garlasco.