Ucraina in ginocchio: l’attacco russo a Kharkiv che ha scosso il mondo | È davvero l’inizio di una nuova era di conflitto?

Raid russi su Kharkiv: "Attacco senza precedenti" secondo il sindaco

ROMA – Una notte di terrore ha colpito le città ucraine di Kharkiv e Kherson, con un bilancio drammatico che al momento conta almeno 5 vittime e 17 feriti, tra cui anche bambini. I raid russi hanno scatenato panico e distruzione, lasciando dietro di sé scenari devastanti.

Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha descritto l’attacco come “senza precedenti”, evidenziando l’uso simultaneo di missili, droni e bombe guidate. Le conseguenze sono state tragiche, con tre morti nella città di Kharkiv e due a Kherson. Infrastrutture civili, abitazioni e attività commerciali sono state colpite, rendendo la notte del 6 giugno una delle più buie dall’inizio del conflitto.

Il governatore regionale, Oleg Synegubov, ha ulteriormente aggravato il dramma sottolineando la distruzione di vitali infrastrutture. Le autorità, già in stato di allerta, fanno fronte a una situazione che si fa sempre più critica.

Nel contesto di questi eventi, le parole di Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, hanno suscitato attenzione. Intervenendo sulla questione, Trump ha affermato che l’attacco potrebbe essere una risposta alle azioni di Kiev. “Hanno dato a Putin una ragione per entrare e bombardarli a tappeto”, ha dichiarato, esprimendo la sua preoccupazione per una possibile rappresaglia. "Quando l’ho visto – ha continuato – ho pensato: ora ci sarà la rappresaglia”.

Sulla possibile escalation del conflitto, Trump ha rimarcato:Spero che non diventi nucleare”. Queste frasi evidenziano non solo l’intensità della situazione attuale, ma anche le ripercussioni geopolitiche che potrebbero derivarne.

In queste ore, la comunità internazionale osserva con un misto di preoccupazione e speranza, mentre le forze armate ucraine si preparano a fronteggiare una delle situazioni più complesse della loro storia recente. Il conflitto in Ucraina continua a marcare il passo della storia contemporanea, rivelando le fragilità della pace e i rischi di una guerra che sembra non aver fine.