22 civili uccisi in Gaza | Le vere conseguenze della ricerca di aiuti umanitari ti lasceranno senza parole!

Gaza, ancora una tragedia: 22 civili uccisi durante bombardamenti israeliani

ROMA – Nelle prime ore di sabato mattina, gli attacchi aerei israeliani hanno causato la morte di ventidue civili nella Striscia di Gaza, secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa. Un bilancio drammatico che aggiunge ulteriore sofferenza a una situazione già critica.

Gli attacchi hanno avuto luogo in diverse zone del territorio, con un focus particolare su Khan Yunis e Rafah. Un attacco a ovest di Khan Yunis ha provocato la morte di dodici persone, mentre circa quaranta sono rimaste ferite. Tra le vittime, tragicamente, è stata segnalata una famiglia composta da due genitori e i loro due figli.

In un altro tragico episodio, sette civili hanno perso la vita a causa dei bombardamenti che hanno colpito un’abitazione per sfollati, sempre nella zona occidentale di Khan Yunis. Al Jazeera ha documentato il caso di sei persone uccise nei pressi di un centro di soccorso a ovest di Rafah, dove stavano cercando di ricevere aiuti umanitari.

La situazione umanitaria continua a deteriorarsi, e l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha sottolineato l’assurdità della condizione vissuta dai civili: “Non ci si può aspettare che le persone affamate di Gaza mettano a rischio la propria vita in cerca di cibo”. L’organizzazione ha espressamente dichiarato la propria disponibilità a fornire aiuti salvavita in linea con i principi umanitari.

Questo nuovo episodio rappresenta solo l’ultimo di una lunga serie di violenze che continuano a colpire la popolazione di Gaza, già provata da anni di conflitto e crisi umanitaria. La comunità internazionale è chiamata a reagire di fronte a una realtà sempre più insostenibile.