Confronto a Enna per l’Uniformità degli Statuti dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane Siciliane
Si è tenuto ieri, 6 giugno, presso la sede del Libero Consorzio di Enna, un importante incontro coordinato da ANCI Sicilia. L’evento ha riunito rappresentanti delle varie istituzioni locali siciliane, tra cui Piero Capizzi e Michele Iacono, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Libero Consorzio di Enna. La riunione ha visto la partecipazione di esponenti provenienti da altri Liberi Consorzi e Città Metropolitane, evidenziando un forte interesse per il futuro delle governance locali.
L’obiettivo principale del confronto era l’analisi e la discussione degli Statuti e dei regolamenti di funzionamento dei Consigli delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi Comunali. Durante l’incontro sono emerse diverse proposte per migliorare la chiarezza e l’applicabilità delle norme, con particolare attenzione alle problematiche che potrebbero sorgere a causa di una formulazione poco chiara di alcuni articoli.
I Segretari Generali, tra cui Mario Emanuele Alvano di ANCI Sicilia e i dirigenti dei Liberi Consorzi Comunali, hanno sottolineato la necessità di garantire un certo grado di uniformità nei testi statutari e nei regolamenti di funzionamento. Questa uniformità sarebbe fondamentale per facilitare applicazioni più fluide delle normative e migliorare l’efficacia operativa delle istituzioni.
Un punto chiave emerso dall’incontro è la volontà congiunta di proporre modifiche e chiarimenti all’Assemblea Regionale Siciliana e all’Assessorato agli Enti Locali. I presidenti dei Liberi Consorzi hanno manifestato la loro disponibilità a promuovere iniziative legislative e circolari che possano potenziare l’applicazione delle leggi vigenti.
L’incontro ha concluso con l’impegno a continuare i confronti futuri, al fine di definire al meglio le proposte riguardanti gli Statuti e i regolamenti di funzionamento dei Consigli delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi Comunali. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una governance locale più coesa e funzionale in Sicilia, diretta a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Il dialogo avviato ieri non è solo una questione burocratica, ma un segnale di un rinnovato interesse verso il rafforzamento delle istituzioni locali e il loro ruolo nel garantire una maggiore efficacia e trasparenza nell’amministrazione pubblica.