Nuove prove 3D nel delitto di Garlasco | Il mistero si infittisce!

Riaprono le Indagini sul Delitto di Garlasco: Il RIS Utilizza Tecnologie Avanzate

Garlasco (PV) – Nuovi sviluppi nelle indagini riguardanti il delitto di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007. Questa mattina, il RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) ha fatto il suo ritorno nella villetta della famiglia Poggi in via Pascoli, attuando un’importante fase di rilievo.

Dopo quasi due decenni, il caso ha ripreso slancio grazie all’identificazione di un’impronta riconducibile ad Andrea Sempio. Tale scoperta, già annunciata dal TG1, ha spinto le autorità a riaprire ufficialmente le indagini, evidenziando la possibilità di ulteriori sviluppi significativi nel caso.

Gli specialisti della Scientifica stanno attualmente utilizzando laser scanner e droni per monitorare e riprodurre in 3D l’intera abitazione, sia all’interno che all’esterno. L’uso di queste tecnologie avanzate mira a ricostruire con precisione la scena del crimine, analizzando la traiettoria delle tracce ematiche e altri elementi cruciali per comprendere la dinamica dell’omicidio.

Questa fase tecnica rappresenta un’opportunità per chiarire numerosi aspetti ancora oscuri, che potrebbero rivelarsi fondamentali nel portare a una svolta nelle indagini. I rilievi, già in corso, proseguiranno nelle prossime ore, mantenendo alta l’attenzione mediatica e l’interesse pubblico su questo complesso caso.

Il ritorno del RIS nella villetta della famiglia Poggi segna dunque un momento cruciale, non solo per le indagini in corso, ma anche per la comunità di Garlasco, che da anni attende risposte e giustizia per Chiara Poggi.